L’emergenza Covid 19 ha stravolto il mondo delle scuole che negli ultimi tre mesi hanno dovuto reinventarsi le modalità didattiche. E a Monza lo sa bene il Collegio Villoresi che ha deciso di far tesoro di questa esperienza e insieme al Collegio San Carlo di Milano hanno lanciato un progetto anche per affrontare il nuovo anno scolastico, che verosimilmente sarà caratterizzato da modalità di insegnamento ibride: compresenza inedita tra fisico e digitale.
Così i due collegi arcivescovili ha affidato alla School of Management del Politecnico di Milano un progetto di ricerca e formazione dedicato all’analisi sulle rispettive realtà degli impatti della pandemia e all’identificazione di modalità didattiche innovative per lo scenario post-Covid.
IL PROGETTO
Lo scopo dello studio è quello emergere le migliori best practice di insegnamento sin qui adottate dalle due realtà e conseguentemente di offrire ai docenti la migliore formazione per questo momento storico così particolare.
Il gruppo di lavoro del Politecnico di Milano, guidato dai docenti Tommaso Agasisti e Nicoletta Di Blas, prevederà una fase iniziale di raccolta delle esperienze maturate dai due istituti; successivamente, procederà alla loro analisi e, quindi, alla definizione delle linee guida.
IL COMMENTO DI DON SERGIO MASSIRONI
“Nell’emergenza le nostre comunità hanno saputo esprimere i loro lati migliori e tutti hanno saputo mettere in campo idee, voglia di fare, abnegazione ed entusiasmo – sottolinea don Sergio Massironi, Rettore del Collegio Villoresi – per i docenti si apre uno scenario completamente nuovo, in cui saranno richieste attitudini e competenze diverse: questo progetto con il Politecnico muove da questa constatazione per cercare di trasferire ai nostri insegnanti la migliore formazione in tal senso”.
In foto il Collegio Villoresi di Monza