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Monza, l’appello del centro yoga Spera al Comune: “offriteci una sala a prezzo calmierato per non chiudere”

Il lockdown è stato letale per le casse dell'associazione di via San Gottardo che conta circa 300 corsisti.

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Aiutateci a rialzarci“. Questo l’appello al Comune di Monza e alle altre realtà istituzionali del territorio del presidente del centro Spera Yoga di Monza che, conti alla mano, non può fare altro che arredersi alla spietatezza dei numeri e annunciare l’intenzione di chiudere il centro di via San Gottardo che conta circa 300 iscritti. Una decisione non più procrastinabile dopo il lockdown.

Il problema economico deriva principalmente dalla spesa dell’affitto della sede– ha spiegato il presidente di SperaYoga Antonio Spera-. Abbiamo chiesto alla proprietà di venirci incontro con una rateizzazione ma non è stato possibile. Ci ritroviamo quindi a dover chiudere i battenti. La voglia di continuare le nostre attività con la comunità di appassionati di yoga di Monza però c’è. Chiediamo al Comune di darci una mano mettendoci a disposizione una sala per poter proseguire con le nostre attività a prezzo calmierato. Tra i nostri centri di Monza e Milano lavoravano circa 15 insegnanti e periodicamente a Monza seguivano le nostre classi tra le 250 e i 300 corsisti a cui abbiamo già spiegato la situazione in cui versiamo”.

I tre mesi di chiusura forzata hanno causato una perdita economica insostenibile. “Le attività durante i mesi di pandemia non si sono mai fermate e abbiamo sempre garantito ai nostri corsisti la possibilità di frequentare le classi online. Noi quattro soci abbiamo investito quanto nelle nostre possibilità– ha precisato Spera-. Chiediamo un aiuto alle istituzioni per poter continuare e per non disperdere il lavoro fatto in questi tre anni di attività sul territorio. Abbiamo collaborato con il Comune per iniziative gratuite come lo Yoga nel Parco e lo Yoga nelle scuole elementari di Monza come attività psico-fisico motoria per i bambini attività queste che negli anni hanno avuto un grande successo”.

E per i corsisti, in caso di chiusura definitiva, ci sarà la possibilità di frequentare la sede di Milano del centro yoga Spera di via Spontini 8 o di seguire le lezioni online. “Non è la stessa cosa frequentare le classi online, è evidente e ci rendiamo conto che non tutti potranno andare a Milano per poter seguire le lezioni di yoga ma più di questo non ci era possibile fare- hanno ammesso i responsabili del centro di Monza Antonio Spera e Maria Avaro-. Ci scusiamo con i frequentatori del nostro centro per il disagio ma la pandemia ha avuto un effetto tragico sui conti della nostra associazione“.

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