Sport

Bosco delle Querce, gare sperimentali di tiro con l’arco

Tornare alla normalità, è questo l'obiettivo che si è prefissata la Fitarco (Fedwerazione Italiana Tiro con l'arco).

camilla a dx

Tornare alla normalità, è questo l’obiettivo che si è prefissata la Fitarco (Fedwerazione Italiana Tiro con l’arco).

Utilizzando un tipo di gara sperimentale con l’introduzione di controllo della temperatura corporea, distanziamento, mascherine e disinfettanti, la Federazione ha provato a riportare la sana competizione agonistica fra i propri iscritti.

Ed ecco che anche per gli atleti del Bosco delle Querce, dopo l’apertura del campo di allenamento, è arrivato il momento di rimettere i piedi sulle linee di tiro dei campi lombardi.
Domenica 05 luglio si è svolta la gara di Hunter and Field a Castiglione Olona. I due allievi Emanuele Parinetti e Luca Bergamo, armati di dispositivi di protezione individuale, hanno affrontato il percorso di gara, riassaporando il gusto della competizione e riportando ottimi risultati: primo posto per Emanuele, secondo per Luca.
Il weekend successivo è stato il momento di Milano. Sabato si sono messi in gioco il coach Graziano Giaccheri e Dimitri Casacci nella classe master categoria arco nudo, che quest’anno è tornato protagonista del tiro alla targa alla distanza di 50 metri. Oltre a tanto divertimento, una splendida prestazione per entrambi: Graziano conquista la medaglia d’argento, Dimitri quella di bronzo.
Domenica è toccato agli archi olimpici. Marco Grassi e Luca Bergamo hanno gareggiato nella classe junior. Secondo posto per Luca e terzo per Marco.
Camilla Bergna ha preso parte alla gara nella classe allieve, salendo sulla terza piazza del podio.
Sicuramente non è stato facile gestire le regole e le restrizioni dovute al periodo, ma potersi riprendere una fetta di normalità ha giovato a tutti.
Complimenti agli atleti, con la speranza di future nuove competizioni.

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