Attualità

Asfalti Brianza, notte da incubo a Concorezzo. Capitanio: “Denunciate i malori alla polizia”

Il comitato: "Gli odori insopportabili e la consapevolezza che l'azienda liberi nell'aria sostanze cancerogene, stanno facendo crollare la credibilità delle istituzioni territoriali"

mauro capitanio diretta facebook asfalti brianza

Un’altra notte da incubo per i residenti del Comune di Concorezzo e limitrofi. L’indiziata principale è nuovamente Asfalti Brianza, l’azienda che da anni è al centro di numerose polemiche a causa dei fastidiosi fumi e odori provenienti dallo stabilimento. Una notte talmente sofferta, quella appena trascorsa, che ha spinto il sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio a prendere una netta presa di posizione: chiedere ai cittadini vittime di malori di sporgere una denuncia formale al comando di Polizia Locale.

“Stiamo predisponendo degli atti formali sulla base delle molestie olfattive che si sono verificate questa notte – ha fatto sapere con una nota il primo cittadino – è importante la collaborazione di tutti: i cittadini (anche non concorezzesi) che sono stati impattati questa notte da bruciori, mal di testa possono recarsi al comando di Polizia Locale a sporgere denuncia formale. E’ importante che tale denuncia venga fatta oggi. Grazie per la collaborazione”.

La Rondine: “Subito un’ordinanza di chiusura”

Da circa due mesi Asfalti Brianza ha riaperto i battenti post lockdown, riportando a galla tutti i problemi relativi alla salubrità dell’aria che i cittadini di Concorezzo, Agrate, Brugherio e Monza conoscono bene. Nelle ultime settimane il tema è tornato a scaldare il dibattito politico nei comuni e ad alimentare i gruppi social locali, in cui i residenti, stremati dalla situazione, hanno ricominciato a postare foto con brevi testimonianze. La richiesta è quasi sempre la medesima: fermare Asfalti Brianza e bloccarne immediatamente l’attività.

Posizioni portate avanti con forza dalla lista civica La Rondine Concorezzo, che poche ore fa ha raccontato con un post su Facebook di aver ricevuto oltre 100 messaggi “carichi di paura e disperazione”.

“Gli odori insopportabili e la consapevolezza che l’azienda liberi nell’aria sostanze cancerogene, stanno facendo crollare la credibilità delle istituzioni territoriali, giorno dopo giorno – si legge sulla pagina della lista civica. – Vogliamo invitare i cittadini colpiti dai fumi a denunciare oggi stesso, presso il Comune di Concorezzo, quanto accaduto ieri notte. Il Sindaco di Concorezzo emani subito un’ordinanza di chiusura dell’azienda, per tutelare la salute pubblica, oltre che il diritto ad una vita in tranquillità e sicurezza”.

 

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