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“Il Brianteo sarà da 25mila posti”. Ecco i progetti dell’AC. Monza guidato da Adriano Galliani

Ac. Monza pensa già al nuovo Brianteo: sarà come lo stadio dell'Atalanta e Udine: sarà mantenuta la tribuna centrale, avvicinato il campo agli spalti e sarà posizionata una nuova copertura a forma di "C".

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AC Monza da Serie A. E lo stadio non potrà essere da meno. Neppure l’amministrazione comunale conosce il progetto che la nuova proprietà, guidata dal duo Berlusconi-Galliani, ha in mente. Eppure dalle parole di Adriano Galliani, Ad dell’Ac Monza pronunciate durante la conferenza stampa per la promozione della squadra in B, si capisce che il progetto c’è.

Andiamo con ordine. L’anno prossimo lo stadio Brianteo verrà adeguato alle regole della serie B e la capienza verrà portata a 10 mila posti. Ma il salto di qualità potrebbe avvenire già nel 2022 se e quando il Monza per la prima volta nella sua storia gareggerà in serie A.

In caso di promozione in A, il Brianteo diventerà un’arena completamente coperta. “Manterremo la tribuna principale, se non fosse solo per i vincoli architettonici che ha, avvicineremo però il campo da gioco agli spalti degli spettatori. Le altre tribune verranno rifatte più vicine anch’esse al campo da gioco e ci sarà una copertura a forma di C – ha spiegato sommariamente Galliani – Il rendering è già pronto, ma non lo abbiamo ancora mostrato neppure al comune, anche per una questione scaramantica. Aspettiamo di capire come andrà il campionato. La nuova capienza sarà di uno stadio da 22-25mila spettatori.”

La stagione 2020-21 ripartirà con uno stadio da serie B. Un Brianteo che nell’epoca Berlusconi ha già fatto dei balzi in avanti notevoli: è stato ammodernato l’impianto luci, che è uno dei migliori in Italia oggi, sono stati cambiati tutti i seggiolini della tribuna centrale.

Per il futuro c’è molto lavoro da fare dentro e fuori dallo stadio. Bisogna far crescere la notorietà e il tifo intorno alla squadra biancorossa. “Il nostro obiettivo è diventare la squadra di Monza e Brianza. Noi non siamo la terza squadra di Milano, noi siamo la prima squadra brianzola – ha specificato Galliani – In Brianza ci sono quasi 900 mila abitanti, c’è tutto il potenziale necessario per riempire il futuro Brianteo. Ad oggi, comunque, abbiamo già abbonati da 54 paesi targati MB su 55. L’unica città dove non abbiamo sostenitori è il Renate, che ha una sua formazione di calcio.”

Anche l’amministrazione fa il tifo per una riqualificazione del Brianteo. “Non sappiamo nulla di più rispetto a quanto dichiarato da Adriano Galliani finora, ma non possiamo che sostenere questa squadra e i suoi progetti – spiega Andrea Arbizzoni, assessore allo Sport (e grande tifoso del Monza), raggiunto telefonicamente da MBNews, – Una squadra in serie A significherebbe anche una nuova visibilità per Monza. Uno stadio nuovo riqualificherebbe una zona che oggi non brilla di certo. Immagino che nel progetto abbiamo previsto non solo l’aspetto sportivo ma anche l’opportunità commerciale per nuovi negozi e ristoranti. Uno stadio che viva 365 giorni l’anno. Per Monza sarebbe anche l’occasione per spostare una parte della movida dal centro ad una zona più periferica.”

Oggi il Monza ha in gestione lo stadio per 45 anni ed è di proprietà comunale, se un domani la società chiedesse di acquistarlo?  

“Saremmo più che disposti a valutare la proposta – risponde Arbizzoni che aggiunge – Ad oggi gli stadi privati in Italia si contano sulle dita di una mano, ma sono modelli interessanti e per il comune portano ad una serie di vantaggi, oltre all’immediato incasso del valore della struttura.”
Ad oggi,  però, questa resta solo un’ipotesi…

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