Cultura

Sagre brianzole periodo duro: annullate e rinviate. Forse si salva quella valtellinese…

Anche se il decreto dice che dal 15 giugno è di nuovo possibile organizzare sagre all’aperto in molti hanno deciso di rinunciare. C'è speranza per quella Valtellinese di Seveso.

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Tante sono state sospese, altre rimandate, altre ancora ridimensionate: duro colpo per le amate sagre che accompagnano il periodo estivo dei brianzoli. Anche se il decreto dice che dal 15 giugno è di nuovo possibile organizzare sagre all’aperto in molti hanno deciso di rinunciare scoraggiati dalle molteplici regole e norme di sicurezza da rispettare comuni a tutti gli eventi pubblici.

Tra quelle annullate anche la nota e tradizionale Sagra di San Giovanni tanto cara ai monzesi. Sospesi quindi sia il Corteo Storico che i fuochi d’artificio, uno dei momenti più amati dell’estate.

Semaforo rosso anche per un altro pilastro della stagione estiva dei brianzoli la Misinto Bierfest che rimanda i festeggiamenti per il 25esimo anniversario al prossimo anno. Unica nota positiva e rassicurante è che gli organizzatori fanno sapere che saranno proposte delle iniziative ancora in fase di programmazione nel mese di luglio.

Ma l’elenco e ancora lungo e non possiamo non citare la famosa Festa Campagnola a Biassono che ogni anno raccoglie migliaia e migliaia di persone da tutta la Brianza. Quest’anno è saltata la 39esima edizione.

“Sarà un inizio estate strano. Mancheranno le serate in compagnia con quell’aria fresca che sale quando il sole tramonta. Mancheranno le tavolate calorose. Mancheranno le lunghe file che arrivano ai cancelli e fanno impazzire le nostre casse. Mancherà l’organizzazione semi perfetta capace di rendere questa Festa unica nel suo genere. Mancherà tutto quel rosso che ci contraddistingue. Mancheranno gli spatzle ed i casoncelli così come le costine con le patatine. Mancherà tanto, tutto. È durissimo scrivere questo post ma pensare alla salute di tutti è l’unica cosa che conta in questo momento“. Questo scrivevano gli organizzatori sulla loro pagina facebook ad inizio aprile.

Se le sagre hanno avuto uno stop, molti organizzatori hanno pensato però di proporre iniziative sui social. Quelli della Festa campagnola hanno lanciato l’idea di organizzare una campagna pubblica di raccolta fondi alternativa e dematerializzata così da sostenere anche quest’anno, le iniziative del Comitato Maria Leziai Verga.

Dita incrociate invece per la Sagra Valtellinese di Seveso che potrebbe essere rimandata per fine settembre inizio ottobre. “Le difficoltà sono molte e le norme da rispettare altrettante, ad oggi è ancora tutto in forse – dichiara Corrado Capellini, organizzatore della Sagra – la mia speranza è di poter posticipare l’evento, ciò che ci sta a cuore è la finalità della sagra, la solidarietà e la beneficenza”.

Foto repertorio MBNews

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