Attualità

Finte Coop e fatture false, scoperta maxi truffa da 17 milioni di euro: 3 arresti

Scoperto giro di false fatture per 17 milioni di euro. In manette due imprenditori e un commercialista. Sequestrate disponibilità finanziarie e immobiliari per oltre 4 milioni di euro riconducibili agli indagati.

Guardia di Finanza

Due imprenditori e un commercialista sono finiti in manette, in quanto promotori e organizzatori di un’associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale mediante emissione e annotazione di fatture false. Coinvolte 8 società e 20 persone fisiche. Ad arrestarli, nella mattinata del 22 giugno, i Finanzieri della Compagnia di Sesto San Giovanni, in esecuzione di un’Ordinanza del G.I.P presso il Tribunale di Monza.

Le indagini, dirette dalla Procura delle Repubblica di Monza, sono state avviate in seguito alla conclusione di verifiche fiscali eseguite nei confronti di un Consorzio di Cologno Monzese, che forniva personale per svariate tipologie di attività a numerose imprese.

Dalle investigazioni svolte, le Fiamme Gialle hanno scoperto come la collaudata associazione a delinquere, composta da imprenditori e un commercialista, attraverso la gestione di società cooperative consorziate e di società “cartiere”, abbia architettato una frode all’Iva, mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture relative a operazioni inesistenti in danno dell’Erario per oltre 17 milioni di euro.

In particolare, l’associazione criminale avrebbe gestito direttamente i lavoratori facendoli risultare dipendenti delle citate cooperative, intestate a soggetti irreperibili e sostanzialmente create appositamente per emettere fatture nei confronti del Consorzio in questione, salvo poi non versare le imposte dovute.

Con tale sistema il Consorzio, pur mostrando apparentemente una situazione contabile regolare, otteneva un illecito e consistente vantaggio dal punto di vista fiscale, grazie alle fatture fittizie ricevute, che gli consentivano di indicare redditi irrisori nelle dichiarazioni annuali e di porsi sul mercato a prezzi altamente concorrenziali rispetto alle aziende che assolvono regolarmente tutti gli obblighi fiscali.

Oltre agli arresti, i Finanzieri hanno sequestrato disponibilità finanziarie e immobiliari per oltre 4 milioni di euro riconducibili agli stessi indagati.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.