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Autodromo di Monza, al via i lavori per un Tempio della velocità al passo coi tempi

Nel tempio della velocità le ruspe sono al lavoro. Via il vecchio per far posto al nuovo. Anche per adeguarsi alla nuove normative di legge.

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Sono partiti i lavori per l’ammodernamento dell’Autodromo di Monza. Ruspe e camion in  uno dei circuiti più antichi del mondo, datato 1922. Rimosse le vecchie tribune alla Ascari e alla Roggia e già si pensa alla posa di nuove strutture.

Una proposta che punta a migliorare la sicurezza e la fruibilità dell’intera struttura. “L’idea è di lavorare alacremente per presentare un autodromo moderno e al passo coi tempi in occasione in particolare della data del centenario, il 2022 – ha spiegato Geronimo La Russa, presidente di Aci Milano, società che assieme a Aci Italia, gestisce Sias, a cui fa capo il Gran Premio di Monza.

Le ruspe sono al lavoro. Via il vecchio per far posto al nuovo. Anche per adeguarsi alla nuove normative di legge. Interventi che erano stati congelati dal lockdown, ma che adesso hanno ripreso a buon ritmo. E sulla pista non si vedono quindi sfrecciare le auto da corsa ma i camion e le ruspe. Si inizia dalle tribune, ma che, conferma di oggi, non verranno utilizzate durante il Gran Premio d’Italia 2020. “L’emergenza sanitaria in atto non ci consente, tuttavia, di assicurare che questa edizione del Formula 1 Gran Premio d’Italia possa svolgersi con l’accesso del pubblico – si legge in una nota diffusa dall’autodromo – Qualora le disposizioni delle competenti autorità lo consentano valuteremo prossimamente, insieme a F1, la possibilità di consentire l’accesso limitato del pubblico sia pure adottando tutti i necessari standard di sicurezza sanitaria.”

Se quest’anno, come già si sapeva da fine maggio, si correrà un Gp a porte chiuse, Monza ci ha guadagnato un anno di contratto in più. “La Formula 1 ha deciso di prolungare di un anno il contratto, appena stipulato, con il nostro autodromo: i bolidi continueranno a sfrecciare nel tempio della velocità almeno fino al 2025” – ha dichiarato il sindaco Dario Allevi.

Tornando ai lavori in corso. Il progetto è quello di ammodernare un autodromo che ha la storia dell’automobilismo nel sangue. Non solo gli spalti, ma anche tratti di asfalto della pista saranno oggetto di riqualificazione, verranno sostituiti i vecchi guardrail e verniciati cordoli e muretti. Nel frattempo tocca anche alla direzione gara trovare una nuova collocazione: sarà portata al piano terra e in corrispondenza dell’ingresso pista. Impianti tecnologicamente avanzati saranno poi la ciliegina sulla torta.  Gli altri lavori che cambieranno ancora di più l’aspetto dell’autodromo sono rimandati.

La prima gara in pista sarà il 9,10 e 11 luglio con la Hankook 12H Monza, prima tappa (a ingresso gratuito) del campionato 24H serie Europe. Mentre l’autodromo sta lavorando per far tornare anche i ciclisti in pista, facendo rispettare le regole anti-covid19. Infine riapertura delle visite guidate gestite dall’InfoPoint che, comunque, ma che si possono svolgere soltanto all’aperto e su prenotazione con piccoli gruppi.

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