Aree gioco in Brianza: tra chi riapre (in sicurezza) e chi rimanda ai prossimi giorni

Dallo scorso lunedì 15 giugno è possibile riaprire le aree gioco per i bambini. Eppure la ripartenza in alcuni comuni va a rilento, complice anche il tema delle santificazioni. Ma chi ha riaperto come ha fatto? Siamo andati a vederlo.

area gioco villasanta mb

C’è chi riparte e chi si prende ancora qualche giorno. Perchè per i comuni della Brianza la parola d’ordine, nonostante il periodo più drammatico sia ormai alle spalle, resta sempre la stessa: prudenza.

Da lunedì 15 giugno “è consentito l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto, nel rispetto delle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia”. A dirlo è l’ultimo DPCM, firmato lo scorso giovedì 11 giugno dal premier Giuseppe Conte, con cui decadono alcune delle restrizione volte a contenere la pandemia da Coronavirus. Un’apertura che si è fatta attendere molto e che ancora non ha riguardato tutti i 55 comuni della nostra provincia, alle prese con il tema della sanificazione.

Ma chi riparte lo fa in sicurezza. Siamo stati in alcune aree gioco della Brianza per capire se e come i comuni hanno affrontato quest’ultima sfida, forse la più attesa dai bambini.

Monza, “Sanificazioni fatte con intelligenza”

Il Sindaco di Monza, Dario Allevi, ha firmato lo scorso venerdì 12 giugno l’ordinanza che «libera» i giochi dei bambini nelle aree verdi della città. Per accedere bisognerà rispettare regole ferree: osservare la distanza di almeno un metro tra le persone, igienizzare le mani, e i bambini dai 6 anni in su dovranno indossare la mascherina. Sarà, infine, consentito l’accesso alle aree gioco di un solo accompagnatore per bambino.


«I giochi, verranno sottoposti periodicamente a un’operazione di sanificazione – ci spiegano dal Comune capoluogo. – Dal Governo non vengono date indicazioni specifiche sulla cadenza con cui queste dovranno essere fatte. Cercheremo di affrontare la situazione caso per caso: sappiamo che ci sono aree particolarmente fruite e quindi su quelle la sanificazione avverrà con maggiore frequenza. Abbiamo fatto tutto nel rispetto delle norme per aprire già dal 15 giugno: fuori da ogni area ci sono i cartelli del Comune che dicono cosa bisogna fare. Un ritorno in sicurezza».

Cartelli informativi: Bovisio, Varedo e Caponago partono col piede giusto

Cartelli: chi parte li ha. Sono ben visibili e hanno tutte le informazioni necessarie per vivere la dimensione del gioco in assoluta sicurezza. Qui siamo a Bovisio Masciago, tappezzata da box informativi: il primo riguarda la piazzetta di Via Boito, con i giochi a molla, quelli a seguire sono invece i cartelli nella piazza del mercato.

Si è attrezzata anche la città di Varedo, che vanta una delle aree verdi più bella dell’ovest Brianza. I giochini per i più piccoli hanno riaperto il 16 giugno, grazie all’ordinanza numero 3579 firmata dal sindaco Filippo Vergani.

Anche a Caponago si ritorna in sicurezza. Qui sotto alcune foto della sanificazione al Parco Europa. Anche in questo caso i numerosi cartelli invitano ad uso intelligente dei giochi e ad un rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Muggiò, Cesano e Desio ancora ferme. Seregno riapre a step

Sono ancora tanti i castelli e i velieri ancora “impacchettati”. In queste situazioni i comuni hanno scelto di prendersi ancora qualche giorno prima della ripartenza definitiva. Qui sotto l’area gioco di Muggiò, situata nel parco Casati, ancora transennata.

Tra i comuni che ancora non sono ripartiti ci sono anche Desio e Cesano Maderno che assicurano però una ripartenza già nei prossimi giorni.

«Nel comune di Seregno – ci racconta il consigliere comunale Luca Lissoni – le prime aperture di giochi ad uso individuale (non considerati aree gioco) sono incominciate a inizio giugno, in totale rispetto delle norme igienico-sanitarie. A partire dal 15 giugno sono incominciate invece le aperture di alcuni velieri e dei castelli. Nel nostro comune le aree gioco sono 38 in tutto in tutto: riapriranno gradualmente, in modo da garantire la corretta sanificazione degli spazi». Per ora, il castello in Via Umberto, vicino al Comune, rimane chiuso.

A Concorezzo l’aiuto degli Alpini

Una bella chicca la segnaliamo nel comune di Concorezzo, dove lo scorso lunedì ha riaperto il Parco giochi di via XXV Aprile. “L’igienizzazione dei giochi – si legge in un post su Facebook – è stata a cura dei volontari degli Alpini che hanno dato la loro preziosa disponibilità”.

 

In apertura un’area gioco nel Comune di Villasanta riaperta dopo il lockdown.

 

 

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