Ambiente

Villasanta, Area Feste: il grande pioppo verrà abbattuto a metà maggio

Troppo compromesso dal proliferare sul suo tronco di un fungo patogeno rischia nel breve periodo un deperimento e il conseguente cedimento.

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Il grande pioppo nero dell’Area feste verrà abbattuto. Troppo compromesso dal proliferare sul suo tronco di un fungo patogeno rischia nel breve periodo un deperimento e il conseguente cedimento. Il Comune ha quindi dato  incarico ai giardinieri di procedere con il suo abbattimento già settimana prossima. Un abbattimento che non passerà inosservato nell’area feste che così si ritroverà priva dell’esemplare più grande e maestoso che ora sorge al suo interno. La pianta, che cresce accanto al palco proprio sul ciglio della pista ciclabile,  è stata interessata, insieme ad altre migliaia di piante del territorio villasantese, all’intervento stagionale di manutenzione del patrimonio arboreo partito a febbraio, a cura della ditta incaricata della gestione del verde pubblico. Gli interventi su esemplari arborei programmati e in parte già eseguiti in questo periodo riguardano 625 degli oltre 2600 alberi pubblici presenti in paese.

“Con grande rammarico – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e vicesindaco Gabriella Garatti- abbiamo preso atto, dalle relazioni di due agronomi, uno incaricato dal Comune e uno dal Parco Valle Lambro, che il grande pioppo nero dell’area feste presenta una estesa proliferazione al colletto del fungo patogeno Perenniporia sp., agente di carie bianca del legno, con numerosi carpofori diffusi su tutta la circonferenza”.

Una nota della relazione dei tecnici segnala in particolare che “considerando le caratteristiche tipiche del genere botanico Populus, dotato di una resistenza biomeccanica relativamente ridotta, una limitata capacità di reazione ai processi cariogeni e una longevità non elevata, l’albero risulta compromesso e destinato, nel breve periodo, ad un irreversibile deperimento vegetativo e ad un aumento della sua propensione al cedimento dei tessuti legnosi al colletto e nella zolla radicale. L’elevata pericolosità della pianta unita all’alta frequentazione del sito innalzano eccessivamente il rischio per persone e cose, rendendo necessario l’abbattimento dell’albero”.

L’intervento dei tecnici incaricati dal Comune non si è ovviamente focalizzato solo sul grande pioppo. Gli interventi su esemplari arborei programmati e in parte già eseguiti
in questo periodo riguardano infatti 625 degli oltre 2600 alberi pubblici presenti in paese.

Nel corso del mese si marzo 2020 sono stati piantati circa 50 nuovi alberi, sia per sostituire quelli morti sia per completare o rinnovare le piantumazioni in alcuni parchi presenti nei tre quartieri: parco giochi G.Sala in via Segantini, parco giochi di via Pertini e parco Rodari. Cinque nuovi Prunus sono stati piantati  anche in via L. da Vinci  nell’area verde che l’Amministrazione comunale intende destinare al Giardino dei  Giusti.

Saranno invece rimosse una trentina di piante morte o non recuperabili in seguito a lavori di sistemazione della rete stradale e fognaria.

“Purtroppo, con la chiusura delle attività imposta dai vari DPCM per il contenimento dell’emergenza, non è stato possibile completare il programma di interventi- ha spiegato l’Amministrazione Comunale in una nota-. Alcune tipologie di operazioni non possono essere più portate avanti a causa della stagione primaverile ormai inoltrata, pertanto verranno rimandate al prossimo autunno. Altri interventi minori saranno invece eseguiti nella stagione estiva, nel momento di quiescenza vegetativa”.

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