Politica

#RipartiLombardia: al via il tour tra le province per una ripartenza in sicurezza

Gli incontri avranno un carattere prettamente operativo su precise linee di intervento e avranno come referente prioritario il Presidente delle Camere di Commercio.

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#RipartiLombardia: questo il nome del tour attraverso le realtà provinciali lombarde per acquisire direttamente dal territorio una fotografia concreta e reale della situazione dei diversi settori economici e produttivi, con l’obiettivo di finalizzare il più possibile gli interventi legislativi e di indirizzo che dovranno caratterizzare la ripresa e la ripartenza lombarda dopo l’avvio della cosiddetta “Fase 2”.

Gli incontri avranno un carattere prettamente operativo su precise linee di intervento e avranno come referente prioritario il Presidente delle Camere di Commercio: coinvolgeranno inoltre il Sindaco del Comune capoluogo, il Presidente della Provincia, i rappresentanti degli ordini professionali, i rappresentanti delle Università lombarde, delle categorie produttive e del Terzo settore, e i responsabili sui temi del lavoro delle diocesi lombarde. Saranno invitati a partecipare i rappresentati di Anci Lombardia e sarà valutata di volta in volta la partecipazione di altri soggetti ritenuti rilevanti per ciascun territorio.

L’iniziativa, presenta oggi in Consiglio Regionale, prenderà il via lunedì 18 maggio da Como e si concluderà l’8 giugno a Milano, dopo aver interessato tutti i territori lombardi con il coinvolgimento e la partecipazione diretta delle locali Camere di Commercio.

“Con questo tour, che toccherà tutte le realtà provinciali lombarde, vogliamo accompagnare in particolare le realtà economiche e produttive in questa “fase 2”, cercando di interpretare e cogliere in tempo reale eventuali necessità ed esigenze che dovessero emergere man mano –ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi – Le categorie e il mondo delle imprese ci stanno chiedendo soprattutto quattro cose:regole di accesso ai bandipiù veloci e semplificate e con un minor numero di certificazioni da produrre; meno burocrazia e procedure amministrative più snelle; tempi di pagamentocerti, puntuali e tempestivi; garantire subito l’accesso alla liquidità, requisito oggi fondamentale per ripartire. Sono punti su cui cercheremo di trovare soluzioni e fornire risposte immediate”.

“Dopo due mesi di chiusura è necessario ripartire in sicurezza ma con il giusto confronto con le persone – hanno spiegato i Vice Presidenti del Consiglio regionale Francesca Brianza e Carlo Borghetti – Dovremo capire cosa è funzionato e cosa no per ripartire cominciare al meglio. Vogliamo e dobbiamo essere rapidi, perchè non c’è più tempo da perdere, ma soprattutto è necessario essere pragmatici”.

“Non sarà una passerella – commenta il Consigliere Segretario Dario Violi – Questa iniziativa darà un senso di unità e di concretezza per far ripartire il tessuto economico”.

In occasione delle varie tappe provinciali, il Consiglio regionale metterà a disposizione dei territori gli strumenti di analisi e monitoraggio realizzati da Polis-Lombardia a seguito dell’emergenza legata al Covid-19. Sul turismo, settore particolarmente penalizzato, è prevista la collaborazione e il contributo di Explora.

Il primo appuntamento sarà a Como lunedì 18 maggio alle ore 10, coinvolgendo anche la realtà di Lecco: venerdì 22 maggio toccherà a Brescia alle ore 10 e a Mantova alle ore 15; lunedì 25 maggio Sondrio alle ore 10; mercoledì 27 maggio Bergamoalle ore 10; venerdì 29 maggio Varese alle ore 10 e Pavia alle ore 15; venerdì 5 giugno Cremona alle ore 10 e lunedì 8 giugno Milano alle ore 10 coinvolgendo anche le realtà di Lodi e Monza Brianza.
Ogni riunione nei singoli territori sarà seguita da un incontro stampa in loco nella sede ospitante l’iniziativa.

Sulla possibilità o meno di anticipare alcune riaperture il 18 maggio il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha spiegato che le risposte certe ci saranno solo dopo “aver fatto un’analisi attenta e precisa di quella che è la situazione e di quelle che sono le garanzie”.

L’importante è l’indice di contagio ma già sappiamo che la Lombardia, attualmente, è tra le migliori regioni. Non dobbiamo farci spaventare dai numeri – ha aggiunto Fontana – Le nostre scelte hanno dato degli esiti positivi. Questo non vuol dire che l’emergenza è passata, le aperture avverranno solo se ci sarà la certezza di poterle fare in totale sicurezza. Non possiamo pensare – ha concluso il governatore – di poter avere la vita di prima. Fino alla scoperta del vaccino dobbiamo trovare un doveroso equilibrio per convivere con il virus. Prima di esprimermi voglio leggere attentamente le carte”.

 

 

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