Politica

Consiglio regionale: bocciata la mozione di sfiducia del PD contro Giulio Gallera

Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato la mozione presentata dal Pd che chiedeva la sfiducia nei confronti dell'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. 

giulio gallera

Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato la mozione presentata dal Pd che chiedeva la sfiducia nei confronti dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera.

Il documento è stato respinto con 49 voti contrari, 23 favorevoli e 2 astenuti.

Il governatore lombardo, Attilio Fontana, aveva definito la mozione “vergognosa”, dichiarando: “Lunedì si discuterà in Consiglio regionale una sorta di mozione di sfiducia nei confronti all’assessore Gallera e di tutto lo staff tecnico che ci ha supportato in questo periodo. È una vergogna anche perché si tratta di persone di grandissima qualità, che hanno passato giorno e notte in Regione per dare risposte a quello che succedeva e alcune hanno anche perso la salute, come il direttore generale che è stato in ospedale per 15 giorni”.

È stata una giornata lunga e molto tesa – la richiesta di sfiducia presentata da Partito Democratico contro di me è stata bocciata con 49 voti – ringrazio i 47 consiglieri di maggioranza per aver respinto in maniera compatta la mozione e i due consiglieri d’opposizione che hanno votato NO ribellandosi al processo sommario inscenato – prendo atto con soddisfazione che altri tre rappresentanti dell’opposizione si sono astenuti o non hanno partecipato al voto prendendo palesemente le distanze dall’iniziativa del PD – e domani si continua a lavorare per la fase 2″ ha commentato l’Assessore Giulio Gallera.

Il commento da parte del Movimento 5 Stelle al termine della votazione non si è fatto attendere. “Affossare questa mozione è un’occasione persa: la Lombardia doveva voltare pagina. Concordiamo pienamente con le richieste contenute nella mozione: il sistema sanitario lombardo è fuori controllo, la Lombardia di Fontana ha favorito il privato smantellando la medicina pubblica territoriale. Le ATS sono ormai centri di burocrazia che ostacolano le decisioni e fanno crescere i costi e le inefficienze. La gestione delle RSA, che al 90% sono private, è stato un disastro. Con la pessima gestione dell’emergenza coronavirus non solo l’assessore Gallera deve dimettersi, ma anche tutti coloro che l’hanno assistito. La Lombardia merita un sistema sanitario anche sia al servizio dei cittadini e non degli imprenditori e della sanità privata”, queste le parole di Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia.

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