Lissone, progetto “Scuole Sicure”: azioni mirate contro lo spaccio di stupefacenti

Il progetto prevede il presidio delle aree immediatamente limitrofe ai plessi scolastici con sistemi di videosorveglianza, attività in controllo in borghese e incontri informativi.

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Due nuove telecamere da collocare all’esterno dei plessi scolastici più a rischio, una campagna informativa e comunicativa rivolta ad alunni e genitori, un’attività di controllo in borghese negli orari di uscita per “attenzionare” potenziali situazioni critiche.

Sono queste alcune delle azioni che l’Amministrazione Comunale di Lissone, in sinergia con il Comando di Polizia Locale, effettuerà nell’ambito del progetto “Scuole Sicure 2020-2021 – Attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici”.

Il Comune di Lissone è infatti tra i cento Enti beneficiari a cui sono state ripartite le risorse del Fondo ministeriale per l’anno 2020; il contributo assegnato al Comune di Lissone è pari complessivamente a circa 28mila euro.

In considerazione degli specifici obiettivi che si intende raggiungere e di un metodo di lavoro che pone alla sua base il concetto di sicurezza partecipata, è stata condivisa l’opportunità di coinvolgere nel partenariato di progetto tutti gli Istituti di Istruzione secondaria di primo e secondo grado di Lissone.

Ad essere coinvolti, a partire dal prossimo anno scolastico, saranno i circa 3.500 alunni iscritti ai 3 Istituti Comprensivi, all’IIS “Federigo Enriques”, all’Istituto Tecnico commerciale e per geometri “Europa Unita”, all’IIS “Giuseppe Meroni” e alla succursale lissonese del Liceo Linguistico “Giuseppe Parini”.

Le tre principali direttrici su cui si svilupperà il progetto sarà il presidio delle aree immediatamente limitrofe ai plessi scolastici con sistemi di videosorveglianza, la sensibilizzazione di genitori e studenti con campagne informative e incontri mirati ed infine il controllo – in borghese da parte della Polizia Locale – durante l’entrata e l’uscita degli studenti da scuola.

Nello specifico, previsto l’acquisto di telecamere da installare fuori dai plessi scolastici secondo un criterio di priorità, derivante dal confronto con i diversi responsabili degli istituti scolastici ed i responsabili della locale Stazione dei Carabinieri.

Seguirà un ciclo di incontri con gli alunni (12 appuntamenti, due per plesso) ed i genitori (6 appuntamenti) sul tema degli stupefacenti e una campagna informativa a scopo preventivo.

Infine, verrà messa in atto una attività di controllo in borghese per la repressione dello spaccio, incrementando la presenza della Polizia Locale in prossimità dei plessi scolastici soprattutto nei momenti di ingresso e uscita degli alunni. Previste, in questo caso, 384 ore di servizio dedicato.

L’attività verrà garantita in tutte le scuole lissonesi con una particolare attenzione alla scuola secondaria.

Foto repertorio MBNews

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