Sport

Il Monza Marathon Team festeggia 10 anni e 213mila euro di charity

Un gruppo di sportivi, ma sopratutto un gruppo di amici che grazie alla passione per lo sport in questi anni hanno fatto tanta beneficenza.

mezza di monza monza marathon

“Per sport, per amicizia e per charity”. Questo il motto che da sempre contraddistingue il Monza Marathon Team, società di sportivi di Monza, che quest’anno festeggia la sua prima decade di attività e il traguardo di aver devoluto ben 213mila euro in beneficenza. Tra i trofei il sodalizio biancorosso può vantare il titolo di campione d’Italia sulla distanza della Maratona guadagnato a Milano nel 2014 da Danilo Goffi (2h17’20”).
Il Monza Marathon Team è nato nel 2010 dall’idea di un gruppo di amici, che condivide la passione per lo sport e che ha scelto di accompagnare ogni iniziativa con il fare della charity.

Questo decimo compleanno cade nel bel mezzo dell’emergenza sanitaria e così se la festa è rimandata, ciò che non si può non raccontare è la storia, lo spirito che contraddistingue questa squadra monzese. Questa associazione sportiva è nata quando 14 amici sono andati a New York per correre quella che è la più famosa corsa del mondo. Qualche mese dopo questi stessi sportivi fondano il Monza Marathon Team, che oggi conta più di 300 iscritti. Ma non solo, negli ultimi anni sono state aperte le sezioni dedicate alla corsa in montagna, per chi preferisce i trail alle corse su strada, e la sezione triathlon, per coloro che amano sia nuotare, sia andare in bici uniti al correre. Diversi ormai gli atleti che si sono laureati Ironman, ovvero che hanno concluso di seguito 3,86 km di nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km di corsa (una maratona).

Tanti, tantissimi i progetti di solidarietà sostenuti dal Monza Marathon Team in questa decade con un’attenzione particolare al territorio e alla città di Monza.  Una sensibilità che ha portato nel 2019 una giuria selezionata a consegnare tra le mani del presidente, Andrea Galbiati (in foto), il più ambito riconoscimento della città di Teodolinda: il premio Corona Ferrea.

Tra i motivi non solo l’impegno nel sostenere chi ha bisogno, ma anche il fatto di contribuire a promuovere l’immagine di Monza come “città della corsa”. Infatti, il Monza Marathon Team nel 2012 fa rinascere la Monza-Montevecchia, una classica gara a coppie degli anni 70 che era stata sospesa. Viene riproposta in chiave eco-trail, sempre da correre in coppia, diventando in pochi anni una delle competizioni più amate della Brianza. Nel frattempo nasce la collaborazione con la Società Alpinisti Monzesi e il Monza Marathon Team collabora da diversi anni alla organizzazione della Monza-Resegone, che proprio quest’anno, se non ci fosse stata la pandemia, avrebbe spento ben 60 candeline. Se ciò non bastasse ha sostenuto il Comune di Monza nella creazione del trofeo Monza corre, un premio per i monzesi, che si distinguono tra le più importanti gare della città: oltre a quelle già menzionate, valgono per la classifica anche la dieci chilometri cittadina e la mezza maratona che si svolge tra il Parco di Monza e l’autodromo.
Dieci anni tutti vissuti di corsa da questo gruppo di amici, di sportivi, che non ha mai perso la voglia di aiutare gli altri. Auguri Monza Marathon Team!

E con le parole del presidente Andrea Galbiati introduciamo una raccolta di pensieri che ci hanno inviato gli atleti del Monza Marathon Team per celebrare questo anniversario.

“Semplicemente ed assolutamente la mia “seconda famiglia”, di sport, di emozioni, di fatica, di chilometri, di trasferte (che ti riportano indietro negli anni), di sorrisi, il tutto “condito” da uno spirito assolutamente unico … non potrei farne a meno”

Andrea Galbiati

 


 

Il mondo digitale, ed i social in particolare, ci hanno abituato ad una realtà spesso effimera, dove ciò che si dice oggi sarà dimenticato tra poco. I dieci anni del Monza Marathon Team ci dimostrano l’opposto, ovvero come un’idea, un sogno, un insieme di parole chiamato “progetto” diventano fatti concreti.

Un gruppo di amici che diventa una grande squadra di amici atleti, una delle più grandi in Italia, sia per numero che per attivismo; uno slogan (“per sport, per amicizia, per charity”) che viene declinato in innumerevoli attività sociali ed ha portato, ad oggi, a raccogliere oltre duecentomila euro, poi investiti in iniziative concrete sul territorio.

La Monza Montevecchia, per tutti MoMoT, che da sogno diventa un difficile, ma riuscitissimo impegno annuale: sin dalla sua prima edizione diventa un “grande classico” del podismo, ma soprattutto una giornata di sport ed impegno.

Questi dieci anni si possono riassumere proprio così: chilometri, non chiacchiere… e ora “More Miles Together”!

Guido Locati


 

La mia emozione più bello è in questa foto:Dopo 3 volte corso insieme la mitica gara Monza Resegone, i miei compagni di terna si fermano di improvviso 100m davanti il traguardo della mezza di monza 2017, mi sollevano e mi portano in braccio correndo al arrivo – gioia pazzesca.

Ursula Fruehwirt Casati


Appuntamento allo zero alle 6.33 è per me sinonimo di MMT. Amici con voglia di correre e fare due chiacchiere. Dopo 10 k il caffè! Questa è La formula vincente per affrontare bene la giornata.
Grazie di esistere #MMTiprimi10anniinsieme.

Fabio Nonno Thor

Quiz: chi mi ha dato per primo il soprannome Nonno 🤔🤔🤔

Fabio Torriglia


 

Da poco nel MMT, durante la mia prima maratona a NY 2011, ormai a pochi metri dal traguardo, vengo chiamato dal nostro Presidente e, tenendoci uniti, siamo arrivati insieme; fortissima emozione e insegnamento di spirito di appartenenza ed amicizia, insiti nella magnifica famiglia MMT che conserva più che mai la sua mission: stare insieme per sport, per amicizia e per charity! La maglia MMT ovunque, anche lontano …..

Ruggero Zecca


 

Per imprese pazze servono compagni dotati di altrettanta pazzia e molto cuore. Alle nostre spalle ci sono avventure da togliere il fiato, eppure l’orizzonte è infinito e c’è ancora altro oltre quella linea. Altri dieci, cento, mille anni così Monza Marathon Team.  Simone e Caterina

Simone e Caterina


 

..il traguardo più bello !!! Grazie MMT

Elia Viganoni


 

6:33. Tre semplici numeri. Per noi di MONZA MARATHON TEAM “6:33” rappresenta un momento fondamentale per il nostro stare insieme: l’appuntamento fisso ogni martedì e giovedì al parco di Monza. Cominciamo ad arrivare poco prima delle sei e mezza e partiamo alle 6.33. Partiamo tutti insieme; c’è chi corre forte, chi parla tanto, chi parla poco e chi si presenta raramente. Ogni settimana di ogni stagione, quando fa troppo caldo o quando si gela – si corre alle 6.33. Dopo circa 10km beviamo il cafè e torniamo a casa, carichi per affrontare la giornata che aspetta ciascuno di noi. Da due mesi il Covid-19 ci ha tolto il “6:33” e ne sentiamo la mancanza. Spero di tornare al più presto e di poter rivedere i miei compagni di corsa alle 6.33.

Mark Brophy


Per me la corsa è questa: i segni indelebili della fatica, le ore passate ad allenarsi, le rinunce, i dolori del tuo corpo… Ma tutto questo sparisce con l’abbraccio sincero di qualcuno che ha condiviso con te gli stessi dolori. Grazie Mmt per avermi fatto provare queste grandi emozioni.

Chiara Guffanti


 

Maratona di New York 2018 partenza con il Pres e suo figlio Edoardo. Ore 10:15 Blue wave 2 corral B, partiamo sopra il ponte di Verazzano. Emozione indescrivibile, a ripensarci mi vengono i brividi!!!!!

Stefano Bravo


 

Una grande emozione é stata la mia prima maratona a Firenze insieme al ns gruppo Mmt. Ero partita per fare 21 km come allenamento perché non ero allenata per affrontare una maratona e grazie a Tiziano che mi ha incitata a provare a continuare e passo dopo passo mi sono avvicinata al traguardo con grande emozione e lacrime agli occhi incredula per averla finita !!

Ketty Stella


 

Mezza di Monza (anno 2016), tanto caldo tanti profumi e, come sempre, tanta tanta tanta GIOA.
Triatleti, avvocati e soprattutto AMICI.
Auguri MMT

Michele Maranò


 

We run with Veronica, New York 2011.
Correndo per gli altri ogni gara diventa un evento unico e indimenticabile.
Indescrivibili le emozioni che abbiamo provato accompagnando la nostra super Veronica Yoko al traguardo. Il suo primo lo ha tagliato con noi ma, con la sua forza e la sua determinazione, i successivi sono stati per la nazionale italiana paralimpica della quale è’ attualmente atleta di punta per la disciplina del triathlon.
MMT #runwithyourheart

Antonella


 

Il mio ricordo più bello con il Monza Marathon team?
Ne conservo davvero tanti, ma il più divertente è stato sicuramente quello legato alla mia prima gara ufficiale MMT.
19 marzo 2017, corro la Stramilano per la seconda volta, la prima coi colori sociali. La canottiera biancorossa l’avevo presa la settimana prima in segreteria così da non sfigurare ai nastri di partenza.
Appena entrato in griglia mi sento chiamare dai miei futuri compagni di squadra che ancora non conoscevo, loro nella griglia davanti io in quella un attimo dietro. Dopo un paio di battute mi fanno passare con loro davanti, presentazioni e poi..VIA SI PARTE!

All’arrivo foto di rito, i nomi impressi nella mente sapendo che da quella gara avremmo continuato a condividere sogni e traguardi, in particolar modo con Gabriele e Marco, frecce MMT dai quali imparo ogni giorno qualcosa in più. Grazie Monza Marathon Team, sono sempre più orgoglioso di fare parte di questo fantastico gruppo di atleti, sportivi ma soprattutto amici!

Andrea Gandini

 

Ci sarebbero mille foto da mettere che ho conservato in questi 5 anni che ho conosciuto questa stupenda realtà sportiva amatoriale
Spero di conservare altre foto x altri 10 anni …. vista la mia età  !!
Auguri mmt e mai mollare anche con la beneficenza!

Mario Villa


 

Santa Margherita 02/02/2014 – prima mezza maratona da tesserati MMT
In quella prima trasferta avevamo già capito che il Monza Marathon Team non era una
Asd qualunque….certo non potevamo immaginare di trovare tanti amici con cui correre, mangiare, bere, ridere ed in tanto fare del bene….insomma una grande famiglia con cui condividere un po’ di Vita!!!
Tanti auguri a noi e avanti così!!

Laura e Stefano Barni


 

MMT: you’ll never run alone

Stefano Negri


 

Pratichiamo sport individuali che MMT fa diventare di squadra!

Quei traguardi, che sembrano così lontani e spesso irraggiungibili, con gli amici si raggiungono davvero e hanno un sapore così speciale e appagante proprio perché condivisi.

Anna Cantoni


 

Dieci anni di MMT fondono indissolubilmente nei miei ricordi due città, troppo diverse per assomigliarsi, troppo belle per non amarle: MONZA e NEW YORK.

Un viaggio dalla Brianza alla Grande Mela con due tappe per me fondamentali:

NYCM 2009 dove tutto ebbe inizio.

NYCM 2012 la non maratona, annullata causa uragano Sandy. MMT ha comunque dimostrato la sua forza unica accompagnando Veronica sotto il traguardo e aiutando una città in quei giorni in ginocchio.

E poi di nuovo a Monza, dove la storia sta ancor oggi continuando….

Luigi Castoldi


 

Mezza di Monza 2011: una delle prime gare con la maglia MMT!!  Il primo di una lunga serie di ricordi indelebili.

Ciro Fino


 

Sono talmente tanti i bei ricordi legati alla famiglia MMT che non basterebbe la produzione di baci perugina dei prossimi 3 anni per diffonderli (niente fasi da cioccolatini!). 

Credo di essere stato uno dei primi iscritti ed il tanto tempo che è servito per la mia iscrizione me lo sono poi scontato facendomi attendere, nei miei noti ritardi, a botte di +3 minuti sull’orario stabilito. Nel MMT ho trovato tanta amicizia e la piena condivisione di valori umani e passioni. Gli eventi MMT, specie le tante maratone in trasferta, sono stati momenti di festa e aggregazione impareggiabili. 

Uno dei ricordi più suggestivi mi manda ai primi 21 km della maratona di New York 2011 dove, insieme ad altri 3 pessimi soggetti MMT, mi sono goduto la città ed il pubblico dando “il cinque” a gente dei 4 continenti. In quell’evento ci trovammo a fronteggiare le intemperanze di Joe Lama e Simon Bolivar in scene poi sapientemente raccontate dalla penna del Puma (che finì a sua volta immortalato, in mezzo ai Rabbini, su una pagina del New York Time). Il ricordo più soddisfacente resta comunque l’aver sempre sverniciato Guido nella Grande Mela. 
Francesco Spano

Ricordo il mio primo Ironman sulla distanza 70.3 a Pescara: mi sono infortunato subito, durante la prova di nuoto, ma ho continuato per finirla. Ma sono arrivato alla fine grazie al tifo del mio grande amico Pancio che mi ha seguito per tutta la corsa, ad Anna che mi incitava ad ogni incrocio, a Banana, a Mirabella e al grande Puma che mi ha teso la mano al traguardo. Questo è l’MMT: una squadra di persone con un grande cuore che non abbandona nessuno. In gara e fuori.
Infatti, quando Lorenzo, che io conoscevo solo di vista, ha avuto l’incidente, ho visto attivarsi una squadra di persone dal grande cuore per aiutarlo e sostenerlo. Io non avevo tante speranze, lo ammetto con vergogna, visto quanto mi riportavano, ma ho visto veramente accadere un miracolo ed il merito è dei medici, certo, di Lorenzo in primis, della sua compagna, stoica, ma anche di quelle figure che nel MMT promuovono la solidarietà: dal presidente, a tutto il board fino a Talenti, che con una perseveranza che solo gli “ironman” hanno, non hanno mai spesso di credere. E mi commuovo quando Lorenzo ci fa il dito indice per gli auguri!
Giancarlo Broggi

‘Lo sport non costruisce la personalità. La rivela.’

Emanuela Madureri


E alla fine, non potevo non dire la mia. Ho iniziato a correre a 13 anni, quando il prof. di ginnastica, Enea Spilinbergo mi fece scoprire il mondo della corsa. Poi ad un tratto della mia vita decisi di fermarmi, non c’erano più gli stimoli agonistici della gioventù, ma quando poi ho incontrato gli amici del Monza Marathon Team l’istinto della corsa si è rifatto vivo, scoprendo con loro che lo sport è sempre il più bel per stare assieme e per fare delle cose straordinarie che poco hanno a che fare con il cronometro.
(Foto di Nicolò Castellani, scattata mentre corro la Resegup nel 2015)

Matteo Speziali

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