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COVID-19 Coronavirus, in Brianza 4.704 positivi. Gli aggiornamenti dei sindaci

Nella provincia di Monza e Brianza si registra un aumento del numero di contagi di + 30 (4.704).

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Nella provincia di Monza e Brianza si registra un aumento del numero di contagi di + 30 (4.704).

“La nuova ordinanza della Regione Lombardia alla firma del presidente. Attilio Fontana, in vista del 4 maggio, è sostanzialmente in linea con i provvedimenti indicati dal Governo”.
A differenza di quanto previsto dal Dpcm in Lombardia permane però l’obbligo di coprirsi le vie respiratorie, con mascherina oppure con sciarpe, foulard o altri indumenti, anche all’aperto.

Ecco gli ultimi aggiornamenti forniti dai sindaci brianzoli.

MONZA

Il numero dei positivi al Covid nella città di Monza supera quota mille. ATS ha comunicato che i nuovi contagi in città ieri sono stati 12.

“Grazie ai volontari della Protezione Civile e ai dipendenti comunali che da ieri mattina hanno cominciato ad imbustare le mascherine destinate ai monzesi.  Ne distribuiremo gratuitamente circa 100.000, in parte frutto di donazioni private e in parte fornite da Regione Lombardia.  Grazie alla collaborazione di una società specializzata riusciremo a consegnarle a domicilio a tutti i nuclei familiari, a partire dalla prossima settimana. Anche così ci stiamo preparando alla Fase 2, sapendo che l’emergenza sanitaria non è ancora finita e che è necessario usare sempre la massima cautela nell’incontrare altre persone” ha comunicato il sindaco Dario Allevi.

SEREGNO

I seregnesi positivi al tampone sono ad oggi 223, con 143 persone in sorveglianza attiva. Non ci sono oggi altre novità di rilievo da segnalare.

Il sindaco Alberto Rossi comunica “Ho già firmato l’ordinanza con la quale da lunedì riaprono i cimiteri. Avevo detto che sarebbe stata la prima cosa che avremmo riaperto e lo confermiamo, so quanto è stato doloroso per tanti di noi non poter andare a salutare i propri cari”. Da martedì al Ceredo riaprono i mercati, per i solo generi alimentari. Martedì e mercoledì (Lazzaretto) orari regolari, il mercato del sabato chiuderà alle 13 anziché alle 16. In settimana riapriranno anche la casetta dell’acqua del Lazzaretto e la piattaforma ecologica.

“In settimana riapre anche la gran parte di parchi e aree verdi, circa i tre quarti di quelli presenti in città. Rimangono chiusi solo alcuni parchi più piccoli dove è più difficile evitare assembramenti. Rimane inteso che come da Dpcm non è permesso utilizzare i giochi per bambini, si può passeggiare tenendo una distanza di un metro e correre tenendo una distanza di due metri. Inoltre, monitoreremo l’andamento degli afflussi, e qualora si verificassero assembramenti o situazioni non conformi, valuteremo ulteriori chiusure”.
Ecco l’elenco di parchi e aree verdi che riapriranno: Parco 2 Giugno alla Porada, Parco 10 Febbraio, Parco Falcone e Borsellino, Parco Crocione, Parco Papa Giovanni Paolo II, Parco Caduti di Nassiriya, Parco XXV Aprile, Viale dei Giardini, Parco Agricolo del Meredo, Parco del Ceredo (via Tiziano), Parco Giuseppe Meroni (Skate Park), Area Verde di Via Platone, Parco 10 Dicembre, Parco Giorgio Ambrosoli, Giardino Bambini di Beslan, Giardino Sandro Pertini, Area Verde di Via Bologna, Area Verde di Via Edison, Area Verde di Viale Santuario/Via Luini, Giardino Don F. Mariani, Area Verde di Via Virgilio, Giardino di Via Oliveti/Via Lazzaretto, Area Verde di Via Pacini, Area Verde di Via Carrà, Parco Fratelli Longoni, Area verde di Via Don Gnocchi, Area verde di Piazza Gandini.

SEVESO 

LaPrefettura di Monza e della Brianza ha aggiornato il Sindaco di Seveso, Luca Allievi, riguardo al numero delle persone contagiate da virus Covid-19 residenti nel Comune. Purtroppo il bollettino riporta ora 70 nominativi, di cui i deceduti sono diventati 16. “Tra domenica e mercoledì ha infatti lasciato la nostra comunità un altro caro anziano, ai familiari del quale si esprimono le più sentite condoglianze”.

Nelle ultime 72 ore, dunque, il numero dei contagiati non è aumentato (e la Prefettura non informa anche delle eventuali guarigioni). Tra i 54 trovati positivi al tampone del “coronavirus” 15 sono assistiti a domicilio. “A chi è ancora malato vanno gli auguri di pronta guarigione da parte della comunità sevesina”.

BERNAREGGIO 

78 casi positivi , 49 le persone in sorveglianza attiva (+10% rispetto alla scorsa settimana). L’Ordinanza Regionale che in particolare specifica che: l’accesso a negozi e supermercati è consentito per una sola persona a famiglia, fatta eccezione per la necessità di portare con sé bambini o accompagnare disabili e anziani; è previsto il blocco delle slot machines nei locali; l’apertura degli esercizi per la toelettatura degli animali da compagnia, senza contatto diretto tra le persone: consegna animale – toelettatura – ritiro animale.

GIUSSANO

Sono 77 i giussanesi positivi di cui 14 deceduti. Circa la situazione registrata nella “Residenza Amica” il sindaco ha spiegato che i contatti con l’RSA sono quotidiani. Ad oggi risultano 23 decessi.  Alcuni ospiti sono stati ospedalizzati così da alleggerire la struttura e il suo personale.

LENTATE SUL SEVESO

La situazione attuale in merito a malati Covid19 e persone in sorveglianza attiva è immutata rispetto a ieri.

LESMO

A Lesmo il numero di casi COVID19 è di 30; il numero di decessi è 8; le sorveglianze attive sono 32.

LIMBIATE 

Per venire incontro alla necessità dei tanti limbiatesi che da due mesi ormai non possono andare a trovare i propri cari e prendersi cura delle loro tombe, il Sindaco Antonio Romeo ha disposto che da venerdì 1° maggio i campisanti potranno essere nuovamente aperti. L’accesso verrà regolamentato dal personale che si occuperà di controllare e scaglionare gli ingressi, che potranno avvenire quindi soltanto nel rispetto delle normative imposte dal decreto del Governo, ovvero in presenza di dispositivi di protezione individuale e del distanziamento sociale. “Vi informiamo inoltre che, salvo ulteriori restrizioni regionali, i fioristi resteranno chiusi fino al 4 maggio: vi invitiamo pertanto a non cercare sul territorio un fiorista per effettuare l’acquisto di fiori da portare al cimitero prima di tale data, essendoci ancora in vigore le restrizioni relative alla circolazione, possibile solo a fronte di autocertificazione che attesti l’urgenza dell’uscita. Confidiamo nella collaborazione di tutti i cittadini, affinché sia possibile a tutti ritrovare i propri defunti senza creare disagi dal punto di vista della sicurezza, indispensabile in questo momento di emergenza sanitaria” comunica l’amministrazione cittadina.

MUGGIO’

I muggioresi positivi al Covid19 sono 74, 89 i cittadini in sorveglianza attiva. “Oggi abbiamo cominciato a porre le basi per tentare d’immaginare soluzioni dedicate al mondo dell’infanzia. Il quadro in cui ci muoviamo è molto complesso, sono tante le incognite, ma voglio dirvi con grande forza che questo è uno dei temi che ritengo prioritari. Una città che pensa ai più piccoli è una città in cui tutti vivono meglio. – spiega il sindaco Maria Fiorito – Sono tante le problematiche affrontate in questi giorni e molti i freni della burocrazie che rallentano e limitano l’azione amministrativa. Sarebbe bello che il Governo accettasse la proposta arrivata da ANCI e ci desse la possibilità di assumerci fino in fondo le nostre responsabilità in questa fase così complicata”.

VILLASANTA

“A Villasanta la curva dei contagi ad oggi sembra sotto controllo” spiega il sindaco Luca Ornago. 61 i villasantesi positivi, 38 le persone in isolamento.

Riapriranno i Giardini di Villa Camperio, il Parco Rodari e il Parco La Ghiringhella, senza però poter utilizzare le rispettive aree giochi attrezzate (lo vieta il DPCM categoricamente). Restano chiusi il Parco Giuseppe Sala di Via Segantini e l’Area Feste, troppo grandi per poter garantire un controllo adeguato anti assembramento. Resta chiuso anche il cimitero, almeno fino al 17 maggio.

Ripartono invece i mercati del martedì, a San Fiorano e nel parcheggio di via Leopardi, e del venerdì in Piazza Europa ma solo

“L’Amministrazione Comunale, Istituto Comprensivo Villasanta e la Comunità Pastorale stanno lavorando insieme raccogliendo dati e proposte per capire come supportare le famiglie, in attesa di linee di indirizzo nazionali o regionali. In questa fase non mancheremo di coinvolgere tutti i consiglieri comunali e le rappresentanze dei genitori. per i generi alimentari e in modalità sicurezza” ha spiegato Ornago.

VAREDO

I contagi sono 45 e i cittadini in sorveglianza attiva sempre 40. Non ci sono stati nuovi decessi.

“Nel weekend rafforzeremo i controlli. I parchi, il cimitero, le aree verdi e la discarica sono tutti spazi ancora chiusi. Nel corso della prossima settimana vi avviseremo puntualmente su eventuali riaperture”  ha spiegato il sindaco Filippo Vergani.

VIMERCATE 

“Dobbiamo purtroppo rettificare quanto in precedenza comunicato circa la riapertura dei cimiteri.
Ad una più lettura delle disposizioni in vigore e in attesa di diverse indicazioni da parte del Ministero, è necessario applicare un principio di maggior cautela: di conseguenza i cimiteri saranno aperti, da lunedì 4 maggio, solo per lo svolgimento delle cerimonie funebri, con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, così come indicato dal DPCM del 26 aprile” questa la nota diffusa dal comune di Vimercate.

MEDA 

A seguito dell’emanazione del DPCM del 26.04.2020 e avuta la conferma che Regione Lombardia non emetterà ulteriori ordinanze, vengono adottate le seguenti misure per la città di Meda: apertura regolare dei cimiteri ma con obbligo per gli utenti di indossare la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza; i parchi cittadini che hanno al loro interno un’area gioco attrezzata rimarranno chiusi (parco del Manoello di piazza Cavour, parco di via Volturno, parco Don Giussani di corso Italia). Gli altri parchi e aree verdi saranno riaperti (parco Beretta Molla di via Tre Venezie, area cani di via San Giorgio). Andranno rispettate le prescrizioni di legge sul distanziamento con divieto di assembramenti; con oggi ha riaperto per i soli banchi alimentari il mercato di piazza Dozio (per problemi logistici ed organizzativi si è iniziato da questo mercato). Da giovedì 7 maggio riprenderà regolarmente anche il mercato del quartiere Polo. Entrambi i mercati, fino al 17 maggio, potranno ospitare i soli banchi alimentari; riapertura della piattaforma ecologica per tutte le utenze ma accesso previa prenotazione di appuntamento. “Con apposito post sul sito del comune di Meda nei prossimi giorni spiegheremo nel dettaglio come si accederà alla piattaforma ecologica” si legge nella nota del comune.

NOVA MILANESE

Aumentano di 2 i casi di positività  a Meda, stabile il numero dei quarantenati. “Segnali, questi, che ci danno conferma degli sforzi fatti ma, al contempo, ci ricordano come sarà ancora importante nelle prossime settimane adottare tutte le necessarie precauzioni al fine di evitare un incremento della curva dei contagi” dice il sindaco Fabrizio Pagani.
“A seguito delle difficoltà economiche derivanti dall’emergenza sanitaria in corso, il Comune di Nova Milanese ha finanziato con € 85.000,00 il mantenimento dell’alloggio in locazione, per fornire un sostegno concreto alle famiglie per il mantenimento della casa in affitto in casi di morosità incolpevole. Tale importo viene ulteriormente incrementato dalla quota dei fondi  regionali  destinati ai Comuni dell’ambito di Desio per il sostegno ai nuclei affitto, pari  a € 77.038,00 da ripartire tra i 7 comuni dell’ambito. Sui canali informativi dell’Ente trovate tutte le informazioni dettagliate su requisiti e modalità di presentazione della domanda”.

“Sabato 2 maggio, con tutte le misure di prevenzione e distanziamento che la legge e il buon senso ci impongono, riprenderà il mercato cittadino esclusivamente per i generi alimentari. Abbiamo predisposto, di raccordo con gli uffici comunali e con la COC, un piano di accessi contingentati e stringenti misure di verifica delle disposizioni di distanziamento sociale, tali da permettere la ripresa di un’attività importante per la comunità e per gli operatori del settore. Resta inteso che tale scelta si affida anche alla responsabilità e al senso civico di ognuno di voi, ragion per cui comunico fin da adesso che – qualora si dovessero riscontrare condizioni non idonee o atteggiamenti tali da mettere a rischio la salute pubblica – procederò senza indugi a modificare le decisioni prese in merito a tale riapertura”.

BOVISIO MASCIAGO

Il sindaco Giovanni Sartori fa il punto della situazione riguardo al coronavirus e alle misure adottate a Bovisio Masciago. “Parto dai numeri delle persone positive – afferma il sindaco – o in sorveglianza – afferma Sartori – perché questa settimana mi hanno dato soddisfazione. Diverse le persone guarite, altre stanno un po’ meglio. Al momento siamo a 39 persone positive di cui 17 a domicilio, quelle meno gravi. Siamo fermi a 7 decessi, mentre le persone guarite sono finalmente diventate 11. Sono invece 58 quelle in sorveglianza attiva”.

“Una delle novità – racconta Sartori – è la riapertura del cimitero. Da lunedì sarà possibile andare a trovare i nostri cari defunti. Mi raccomando, mascherina quando si esce di casa e teniamo le distanze dagli altri a scopo precauzionale”.

Da settimana prossima sarà possibile andare alla piattaforma ecologica per conferire qualsiasi tipologia di rifiuto. “Per il momento abbiamo preferito conservare la modalità dell’appuntamento telefonico: bisogna telefonare allo 0362/511.243 il lunedì, mercoledì o venerdì dalle 9 alle 13 per concordare il momento in cui recarsi in via Brughetti”.

CORNATE D’ADDA

I soggetti risultati positivi al Covid19 sono in totale 53. “Purtroppo abbiamo dovuto registrare un ulteriore decesso che ha portato a 14 il numero dei cittadini che non sono riusciti a superare la malattia. Ci sono 22 soggetti ospedalizzati, 6 dimessi, 11 soggetti positivi in sorveglianza attiva e 13 soggetti in sorveglianza attiva precauzionale. C’è stato quindi un leggero incremento dei casi, imputabile anche ad indagini più accurate sulle prime fasce di possibile contagio in presenza di un nuovo caso positivo.
La situazione è ora maggiormente sotto controllo e, come sappiamo, sono iniziati anche i test sierologici nelle zone maggiormente colpite che, su disposizione di ATS, riguarderanno in futuro anche la nostra provincia. Non bisogna abbassare la guardia perché la conoscenza di questo virus non è stata ancora del tutto approfondita! Quindi, ora che dal 4 maggio si prevede una maggiore libertà di movimento, vi raccomando di rispettare rigorosamente le prescrizioni impartite. Eviteremo così la possibilità di una malaugurata ripresa dei contagi che potrebbe essere ancora più deprimente. Portiamo pazienza e non molliamo” ha spiegato il sindaco Giuseppe Felice Colombo.

CONCOREZZO

“Ad oggi abbiamo 63 casi positivi (18 a domicilio) registrati, 49 in sorveglianza attiva e 14 guariti a Concorezzo. I decessi da Covid sono 17 (+ 7 sospetti). Ieri un nuovo guarito” questi i dati trasmessi dal comune di Concorezzo.

TRIUGGIO

La Prefettura ha comunicato che a Triuggio sono stati registrati, in totale dall’inizio dell’emergenza al 30/04/2020, 29 casi positivi al Coronavirus di cui 2 ricoverati in RSA (residenze sanitarie assistenziali) e di cui uno deceduto in data 11/3/2020. “Abbiamo inoltre avuto comunicazione che i guariti da Covid-19 sono 3, tra cui il sindaco” comunica il comune.

Sono invece 22 le persone sottoposte a sorveglianza attiva. Tali persone sono vigilate perché sono state in contatto con persone positive al virus, non obbligatoriamente residenti a Triuggio.

BARLASSINA

Aggiornamento Covid Barlassina al 1 maggio 2020: “Innanzitutto a seguito di una comunicazione ricevuta dalla direzione della nostra RSA, che ringrazio per la collaborazione, registriamo due nuovi casi Covid-19 per un nuovo totale di 38, mentre fortunatamente non ci sono nuovi decessi. Ci auguriamo che i nuovi malati possano guarire presto” spiega il sindaco di Barlassina.

“Oggi 1 maggio poi non posso non rivolgere un pensiero al lavoro: questa emergenza sta avendo un impatto notevole sotto questo aspetto. Un pensiero e un grazie a chi non ha mai smesso di lavorare e ci ha garantito i servizi essenziali; un pensiero a chi riprenderà a lavorare lunedì, augurandomi che ci sia una particolare attenzione alla sicurezza. Abbiamo un forte bisogno di rimetterci in moto, ma salvaguardando la salute.
Un pensiero soprattutto a chi ancora non può ripartire, a chi è in cassaintegrazione, a chi il lavoro l’ha perso. Davvero bisogna trovare il modo per far arrivare a queste persone tutto l’aiuto necessario in tempi brevi e aiutarle nella ripartenza.
Non posso poi fare a meno di rivolgere un pensiero ai bambini, strettamente collegato al tema del lavoro: al momento non vi è alcuna certezza in merito alla scuola e soprattutto alla possibilità o meno di poter organizzare centri estivi. Riprendendo le attività produttive, questo sarà un nodo cruciale per le famiglie. Da parte nostra abbiamo già avviato dei primissimi contatti informali con Fondazione, Parrocchia e la nostra Scuola, ma bisogna aspettare indicazioni di Regione e Governo. Al momento tutto è prematuro, nulla si può concretamente progettare, ma certamente questa sarà una priorità non appena si capirà se e cosa sarà possibile organizzare”.

 

 

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