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Coronavirus, in Brianza 4.850 positivi. Gli aggiornamenti dei sindaci

La provincia di Monza e Brianza ieri ha registrato 4.850 (+27) pazienti positivi al Covid-19.

mascherina free web

La provincia di Monza e Brianza ieri ha registrato 4.850 (+27) pazienti positivi al Covid-19.

Ecco gli ultimi aggiornamenti dei sindaci brianzoli

MONZA

ATS ha comunicato che a Monza i contagi complessivi sono arrivati a 1005 da inizio epidemia, con un +14 rispetto a ieri.

“Monza ha superato la prova del primo giorno della Fase2 – I controlli eseguiti dai nostri agenti in stazione, alle fermate dei bus e al primo mercato rionale aperto (nel quartiere Cazzaniga) hanno evidenziato una situazione tranquilla, dove le persone, disciplinatamente, erano dotate di mascherine e rispettose delle distanze di sicurezza.
Anche le Forze dell’Ordine, che ho sentito nel pomeriggio, mi hanno confermato una netta crescita del traffico e degli spostamenti a piedi, ma non sono quasi mai dovuti intervenire. Unico neo la pista ciclabile del canale Villoresi.
È un bilancio positivo, dunque, che ci fa ben sperare anche per i prossimi giorni se continueremo a rispettare le regole (con qualche inevitabile sacrificio).
Intanto è cominciata la distribuzione gratuita di mascherine a domicilio: oggi sono stati raggiunti i primi 4500 nuclei familiari e nei prossimi giorni i dispositivi saranno consegnati in tutta la città” ha comunicato il sindaco Dario Allevi.

SEREGNO

Sono 228 i cittadini positivi al tampone, e 110 quelli in sorveglianza attiva. “Oggi abbiamo, purtroppo, un nuovo decesso. Mi stringo, insieme a tutta la cittadinanza, attorno alla famiglia che vive questa perdita” ha spiegato il primo cittadino Alberto Rossi.

Ripartono da oggi i mercati cittadini, con quello sperimentale del Ceredo, dopodomani al Lazzaretto e sabato in Piazza Linate. In tutti i mercati saranno presenti le sole bancarelle alimentari. Gli accessi saranno contingentati, sarà distinto il varco d’entrata da quello di uscita, e potrà accedere una sola persona per nucleo familiare (fatta salva la possibilità di accompagnare anziani, minori di 14 anni o disabili).

Conclusa nella fase precedente l’agevolazione delle strisce blu, anche nella fase 2 il disco orario rimane sospeso in tutta la Città.

“Dobbiamo essere, tutti, responsabili. Oggi c’è chi è stato attento, e chi invece non ha ancora capito che ci sono delle regole, e la possibilità di uscire in sicurezza dipende dalla nostra responsabilità – se non mi comporto in maniera responsabile metto a rischio la salute, e la possibilità di uscire di tutti. Mantenere le distanze, lavare le mani, bocca e naso coperti con la mascherina, rimangono le indicazioni” ha concluso Rossi.

VAREDO

Fortunatamente nessun altro cittadino è deceduto. I contagiati sono ancora 46 e le sorveglianze attive 26.

“Purtroppo devo sottolineare alcuni aspetti emersi oggi durante vari controlli. La mascherina è sempre obbligatoria, in bici, a piedi e anche tra congiunti se fuori dal domicilio. Durante le passeggiate non ci si ferma a chiacchierare. Né si occupano panchine tra amici. Non ci si ferma nemmeno tra congiunti se non con minori, anziani o disabili al seguito. Per spese e commissioni varie si muove un solo componente per nucleo famigliare. Capisco il desiderio di nuova libertà ma non possiamo permetterci un’ulteriore stretta nelle decisioni. Domani daremo comunicazioni circa le date delle riaperture di Cimitero e Piattaforma Ecologica” ha detto il borgomastro Filippo Vergani.

MUGGIO’

I muggioresi positivi al Covid19 sono 74, 61 i cittadini in sorveglianza attiva. “Primo giorno di questa “Fase Due”. Se da un lato vivo come tutti voi la gioia di poter rivedere persone care che mi sono mancate in queste settimane, dall’altra come Sindaco vivo la preoccupazione di gestire un periodo complesso in cui sarà richiesta grande capacità di pensare fuori dagli schemi. Entriamo in un terreno per tutti inesplorato, in cui dovremo ricordarci sempre che al primo posto viene la salute, il bene più prezioso che abbiamo, facendo ruotare intorno a questo caposaldo tutte le altre legittime priorità e necessità. In questi giorni con la mia squadra – perché da sola potrei fare poco e ringrazio sempre chi mi sta accompagnando in questo percorso – abbiamo predisposto un piano che stiamo definendo negli ultimi dettagli e che poi vorremmo aprire al contributo della città. Un esperimento che però nasce dalla consapevolezza, come ci siamo ripetuti tante volte in questi giorni, che solo lavorando insieme, superando steccati e differenze, potremo superare questa crisi. Spero possa rappresentare davvero l’occasione per riconoscerci l’un l’altro, apprezzare anche lo sforzo che le istituzioni tanto vituperate stanno facendo in queste settimane, e immaginare la città che ci consenta di vivere al meglio i mesi che ci separano dal ritorno alla normalità” ha spiegato il sindaco Maria Fiorito.

LISSONE

“La comunicazione di oggi riguarda tutti i provvedimenti di tipo economico che siamo riusciti a mettere in atto e che metteremo in atto più avanti anche nel prossimo periodo. Dopo aver lavorato sull’emergenza che era di tipo sanitario, di aiuto alle persone che dovevano stare in casa, sulla consegna spese e tutto il necessario per permettere alle persone, soprattutto anziani, di rimanere in casa, ci stiamo approntando ora, ma l’abbiamo già fatto a partire dalla fine del mese di Marzo, a partire con degli aiuti concreti alle famiglie. – ha spiegato il sindaco di Lissone, Concetta Monguzzi – Lo Stato ha erogato un contributo, è arrivato ai comuni, al comune di Lissone sono arrivati a 240.000€ e abbiamo predisposto i cosiddetti Buoni Spesa. Parecchie famiglie hanno fatto domanda e il comune di Lissone è riuscito a erogare 370 buoni spesa. Ognuno di questi pacchetti è andato alle famiglie che hanno avuto difficoltà dal punto di vista economico collegate all’emergenza Coronavirus. Sono stati erogati dei buoni che sono stati spesi negli esercizi commerciali sia di vicinato che nelle medie e grandi strutture di vendita pari a circa 360€ in media per famiglia. A fronte di questa erogazione è rimasto ancora una cifra certamente molto più esigua che ci permette però di andare avanti a erogare buoni ancora per un pò di giorni fino ad esaurimento dell’intera quota. Per cui, chi non l’avesse ancora fatto e ha i criteri per accedere lo faccia, perché saranno privilegiate le famiglie che non hanno ancora ottenuto il buono spesa. A lato del buono spesa, per che non ne avesse avuto i diritti secondo i criteri stabiliti, sono state preparate delle spese solidali, dei pacchi spesa”.

BOVISIO MASCIAGO

“I numeri non ci permettono di stare tranquilli. Comprendo il desiderio dei cittadini di avere finalmente il via libera dopo settimane di sacrifici, ma credo sia meglio fare ancora qualche rinuncia adesso piuttosto che avere qualche preoccupazione o addirittura qualche lutto domani”. Il sindaco Giovanni Sartori, passato il weekend del Primo Maggio, torna a fare il punto della situazione sul Coronavirus e sui provvedimenti presi per questa Fase 2.

“Il dato non inganni – continua il sindaco -. E’ vero che siamo su questo livello da diversi giorni, ma è anche vero che abbiamo più positivi. Com’è possibile? Semplice: il numero rimane stabile, ma abbiamo sempre più guariti. Significa che altri sono risultati positivi ai test. Quindi 41 positivi di cui 13 a domicilio (quelli meno gravi), i decessi rimangono 7, i guariti sono 11. In più 52 persone in sorveglianza attiva”.

Mercato. “Mercoledì si riparte – commenta il sindaco – senza il servizio di navetta. Il mercato, secondo le regole attualmente in vigore, riguarderà solo i generi alimentari. Avremo un orario ridotto (dalle 8 alle 12), una sola entrata e una sola uscita. All’ingresso sarà rilevata la temperatura corporea. Gli accessi saranno contingentati, come al supermercato: per ogni persona che esce potremo farne entrare un’altra. Un sistema un po’ macchinoso, comporta sforzi in più anche per noi, ma se può servire per ripartire, aiutare cittadini e commercianti, ben venga”.

Parchi. “Diversi cittadini mi chiedono di riaprirli – afferma Sartori – ma in questo momento preferiamo attendere. Due sono le considerazioni che ci spingono ad attendere. Una è dovuta al numero delle persone positive: non calano. E sono sempre numerose anche quelle in sorveglianza attiva. La seconda, strettamente collegata, è l’impossibilità di presidiare le aree verdi del territorio: ne abbiamo 13, non riusciamo a garantire le condizioni di sicurezza”.

Piattaforma ecologica. “E’ riaperta da domani – spiega il primo cittadino – per ogni tipologia di rifiuto. In questo momento si va solo con appuntamento. E’ necessario telefonare allo 0362/511.243, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13”.

Cimitero. “Anche quello è stato aperto oggi – racconta Sartori -. Sono felice che i cittadini possano di nuovo tornare dai loro cari defunti. Oggi sono andato anch’io, ho visto che la situazione era gestibile”.

Stazione. “Tranquilla anche la situazione in stazione – dichiara il sindaco -. Sia noi sia Trenord ci aspettavamo una situazione peggiore, evidentemente sono tanti i pendolari che hanno preferito lo spostamento in automobile. Teniamo monitorata la situazione”.

Casa dell’acqua. “Al momento resta chiusa – commenta il primo cittadino -. Per più motivi: non possiamo presidiarla come ci viene chiesto, non possiamo fare la sanificazione dopo l’arrivo di ogni utente e, infine, perché al momento ci si sposta ancora solo per motivi di lavoro, salute, necessità, oltre ad attività motoria e congiunti. Non siamo per il “liberi tutti”, quindi l’acqua al momento la possiamo prendere altrove, nei negozi o dal rubinetto di casa nostra visto che è costantemente monitorata e sicura”.

CAVENAGO

“Mi hanno appena comunicato ufficialmente da ATS che non ci sono nuovi cittadini risultati positivi al COVID-19 nel nostro paese nè sono state disposte nuove quarantene con sorveglianza attiva. Infine comunico con infinito piacere che un altro nostro concittadino è risultato negativo al secondo tampone di controllo e quindi definitivamente guarito dal Covid-19 per un totale di 7 guarigioni” ha detto il sindaco Davide Fumagalli.

LENTATE SUL SEVESO

“In queste settimane molti cittadini avevano evidenziato l’opportunità di riaprire l’ufficio postale di Lentate Via Manzoni, sede principale nel nostro territorio. Come amministrazione e per quanto di nostra competenza, ci siamo fatti portavoce di queste istanze verso Poste Italiane.  Venerdì 8/5 l’Ufficio riaprirà al pubblico, secondo il seguente orario: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35”  ha spiegato il sindaco Laura Ferrari.

LESMO

A Lesmo il numero di casi COVID19 è di 31; il numero di decessi è 8; le sorveglianze attive sono 26.

Il sindaco Roberto Antonioli: “Come già comunicato tramite sms, dalla ditta CIR, è possibile scaricare l’attestazione dei pagamenti 2019 del servizio mensa scolastica , accedendo al sito di gestione e consultazione del servizio, utilizzando le credenziali già in possesso del genitore pagante, registrato in fase di inscrizione al servizio mensa. Qualora il genitore non fosse più in possesso delle credenziali o non si sia mai registrato al servizio, è necessario inviare email a istruzione@unione.camparadalesmo.it. Il funzionario provvederà a rigenerare o creare nuove credenziali ed inviarle tramite email”.

VIMERCATE

Precisazione per chi deve recarsi all’isola ecologica, aperta da ieri per conferire tutti i tipi di rifiuti.
Per entrare all’isola ecologica non è più necessario prendere appuntamento. L’ingresso è libero ma consentito fino ad un massimo di 5 persone contemporaneamente e si devono indossare guanti e mascherina (o qualunque altro indumento per la copertura di naso e bocca), mantenendo la distanza di almeno un metro;
Il personale presente non aiuterà i cittadini nelle operazioni di scarico, ma si limiterà al controllo del corretto conferimento.
In attesa di nuovi provvedimenti gli orari di apertura sono i seguenti: lunedì, dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19; martedì e giovedì, dalle 8 alle 12; mercoledì e venerdì, dalle 16 alle 19; sabato dalle 9 alle 18.

VEDUGGIO CON COLZANO

A partire dal giorno 05/05/2020 il Cimitero Comunale verrà riaperto al pubblico nell’orario previsto per il periodo estivo, dalle ore 07:30 alle ore 19:00.

VILLASANTA

Da oggi ripartono i mercati cittadini con il seguente calendario: martedì mattina in via Sciesa, martedì pomeriggio in via Leopardi, venerdì mattina in piazza Europa.
Sono previsti non solo gli obblighi di distanza interpersonale e mascherina, ma anche altre misure speciali chiarite nell’ordinanza del sindaco.

 

 

 

 

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