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A Monza e Brianza 5.409 contagi. Ecco l’aggiornamento dei sindaci

La provincia di Monza e Brianza dall’inizio dell’emergenza conta: 5.409 (+13). 

bicilcette monza mb

La provincia di Monza e Brianza dall’inizio dell’emergenza conta: 5.409 (+13). 

“Sono 123.942 i test sierologici già effettuati da Regioni Lombardia, 42.681 a cittadini in quarantena fiduciaria e 81.261 al personale sanitario. I prelievi proseguiranno senza sosta nelle prossime settimane, coinvolgendo anche le Forze dell’Ordine e gli operatori dei servizi di emergenza-urgenza – spiega l’assessore Giulio Gallera –  La media dei cittadini che hanno contratto il virus e ha sviluppato quindi anticorpi neutralizzanti è pari al 34%, con punte del 58,3 nell’area di Bergamo e valori minimi del 18,4 nella zona di Milano”.

“Gli esiti dei prelievi ematici effettuati sugli operatori sanitari – aggiunge Gallera– fornisce un valore medio di positività pari al 13,5%. Un dato che, secondo le analisi degli esperti, la correttezza nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte dei nostri medici e infermieri. La diffusione del virus, fra loro, ha seguito le dinamiche del proprio territorio di residenza. Le analisi continueranno nelle prossime settimane – conclude –ampliando la platea delle persone da sottoporre a prelievo, sia per quanto riguarda i cittadini sia per gli operatori”.

Ecco gli ultimi aggiornamenti forniti dai sindaci brianzoli (ricordiamo che non tutti i primi cittadini forniscono quotidianamente il resoconto dei dati).

MONZA

Gli aggiornamenti forniti da ATS sulla situazione dei contagi in città sembrano volgere al meglio. “Cinque in più rispetto a ieri le persone positive per un totale di 1098 dall’inizio dell’epidemia. Di questi oltre il 56% sono guariti, mentre ad oggi sono 255 i concittadini ancora in sorveglianza attiva. Sono (per fortuna) crollati i ricoveri per Covid all’ospedale San Gerardo, che sono passati dal picco degli oltre 600 di un mese e mezzo fa ai 58 di oggi, di cui 5 in terapia intensiva” ha detto il sindaco Dario Allevi.

SEREGNO

“La bella notizia di oggi è che in seguito alla somministrazione dei tamponi di controllo avvenuta nel corso di questa settimana secondo i protocolli definiti dalle Autorità sanitarie, presso l’RSA Don Gnocchi è stata riscontrata la negativizzazione al Covid-19 di 11 ospiti. – spiega il sindaco Alberto Rossi – Sono in totale 28 gli ospiti della RSA clinicamente guarite dal virus. Chi è risultato negativo ai controlli è stato trasferito in aree della struttura isolate e compartimentate da quelle destinate alle persone ancora positive al Covid-19, in ottemperanza ai protocolli definiti dalle Autorità. Per il resto, le persone contagiate da inizio emergenza sono 252 (+1 su ieri), i guariti 131 (+11), i decessi sempre 37, le persone in sorveglianza attiva 73 (-11), le persone attualmente positive sono 84 (-10)”.

BERNAREGGIO

73 i cittadini positivi da inizio emergenza, 36 sono le persone guarite, 26 le persone in quarantena presso il proprio domicilio.

LENTATE SUL SEVESO

Attualmente i malati Covid19 a Lentate sono 15 mentre sono 21 le persone in sorveglianza attiva.

BRUGHERIO

Da questa mattina sono riaperti i parchi e le aree cani. La riapertura avverrà con gradualità, completando il tutto entro la prossima settimana. “Ho già raccontato nei giorni scorsi dei lavori in corso al Parco Increa, quindi per questo weekend e per i primi giorni della prossima settimana non sarà ancora possibile aprire il parco” spiega il sindaco Marco Troiano.

Aprono invece Villa Fiorita, il parco della posta e tante altre aree della città, oltre che le aree cani: “Ci sono aree dove dobbiamo ancora completare il taglio dell’erba, quindi apriranno a lavori effettuati e non domani. A proposito delle aree gioco nei parchi: purtroppo le condizioni per il loro utilizzo, contenute nelle linee guida del ministero della famiglia ed inserite nel DPCM del 17 maggio, sono molto vincolanti e molto difficili da attuare. Per questo motivo, come in molti altri Comuni, abbiamo dovuto recintare i giochi, che restano quindi ancora inaccessibili ai bambini. E per lo stesso motivo, non potremo aprire i parchi piccoli, dove le aree gioco occupano tutto lo spazio (un esempio su tutti, il parco di via Oberdan)”.

DESIO 

“Mi rivolgo ai genitori affinché sensibilizzino i propri figli ad usare la mascherina e non creare assembramenti – spiega il vice Sindaco Jennifer Moro – questo perchè ci giungono diverse segnalazioni. Un appello lo rivolgo anche agli esercenti, affinché vengano rispettate le regole di distanziamento”.

VIMERCATE 

Il sindaco ha firmato l’ordinanza per la riapertura di parchi, aree verdi e aree cani a partire da sabato 23 maggio 2020. Rimangono chiusi i bagni pubblici dei Parchi Gussi e Sottocasa.
L’accesso del pubblico è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento nonché della distanza di sicurezza di almeno un metro fra le persone. Tutti devono essere dotati di mascherine o qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca e devono avere le mani opportunamente disinfettate. Non è obbligatorio l’uso della mascherina per i bambini con meno di 3 anni e per le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina, nonché gli accompagatori di tali persone.

L’accesso nelle aeree gioco ai minori è consentito, insieme ai familiari, a persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, anche alle aree gioco, tenendo presente il rispetto del limite di età prescritto  per  l’utilizzo delle attrezzature, per  svolgere attività ludica o ricreativa: i bambini con meno di 14 anni oppure i ragazzi fino a 17 anni con patologie NPI, fragilità, cronicità devono essere accompagnati da un genitore o da un altro adulto familiare, anche non parente.
I ragazzi con più di 14 anni possono frequentare le aree senza l’accompagnamento degli adulti, mentre si attribuisce al ragazzo stesso la responsabilità di mantenere il distanziamento fisico.
Per i bambini fino a 3 anni c’è l’obbligo di utilizzare una carrozzina, un passeggino o similari, oppure, se il bambino è  in grado di camminare da solo, di garantire il controllo diretto da parte dell’adulto accompagnatore al rispetto della distanza.

VILLASANTA

La situazione del contagio è stabile: 67 positivi in totale, di cui 47 guariti e 18 in sorveglianza domiciliare. “L’emergenza è entrata in una nuova fase che, col passare dei giorni e con le riaperture dei negozi, dei bar, dei ristoranti, soprattutto con le nuove regole sugli spostamenti, ci ha dato un po’ l’idea di aver riacquistato la piena libertà. Sbagliato. La pandemia non è finita. Il divieto di assembramento e l’uso della mascherina restano misure fondamentali per la salute e obbligatorie per legge. Vi chiedo ancora di non mollare – dice il primo cittadino – E parlo soprattutto a voi ragazzi: potersi incontrare di nuovo tra amici è bellissimo ma in questi giorni non tutti avete rispettato queste poche regole. Forza!”

Sono passati tre mesi dall’inizio dell’emergenza Coronavirus e pochi giorni dall’inizio di una nuova fase dell’emergenza. “È il momento giusto per un primo bilancio e per mettervi a conoscenza di qualche dato che ci aiuta a comprendere lo sforzo operato dal Centro Operativo Comunale nella fase di lockdown. – spiega il sindaco – Negli ultimi tre mesi, ogni giorno, dalle 07.00 alle 20.00  la Polizia Locale ha attivato due pattuglie per i servizi di Ordine Pubblico riferiti al Covid, arrivando a 180 ore di straordinario nei soli mesi di marzo e aprile”.

Sono state 702  le persone controllate per strada, 226  quelle controllate al proprio domicilio perchè sottoposte a quarantena, 167 i sopralluoghi presso gli esercizi commerciali.

Questo oltre ai numerosi servizi attuati in collaborazione con CRI,  Protezione civile e Auser: “parlo della consegna di spesa e farmaci, delle mascherine, di computer agli studenti fino ai recenti buoni spesa”.

In questa prima fase sono state 450 le telefonate gestite dalla Polizia Locale per fornire informazioni. Al telefono però la parte del leone l’hanno fatta i servizi sociali che hanno ricevuto circa 900 chiamate e ne hanno effettuate 470, sempre per adempimenti legati all’emergenza, in 28 casi anche per supporto emotivo.

MEDA

Da oggi prende avvio la distribuzione di mascherine chirurgiche, ricevute da Regione Lombardia, su tutto il territorio comunale e ne verrà consegnata una per ogni componente il nucleo familiare; circa 24.500 mascherine che i volontari della Protezione Civile hanno confezionato nelle settimane passate.

“Come nel corso della prima distribuzione vi chiedo una cortesia: qualora qualcuno non ne avesse bisogno lo invito a mettere un post-it o un avviso sulla propria casella postale. In tal caso non verrà consegnata la mascherina e quelle che avanzeranno saranno destinate a nuclei familiari con maggiori difficoltà” chiede il sindaco Luca Santambrogio.

La distribuzione sul territorio sarà effettuata dai volontari di Protezione Civile, dagli Alpini, dall’Associazione Nazionale Carabinieri, dai ragazzi dell’associazione Palio e da altri cittadini volontari. Ognuno di loro sarà riconoscibile perché indossa una divisa conosciuta o una pettorina.

“Non fate entrare in casa nessuno!! Le mascherine verranno inserite nella casella postale ed all’atto della consegna il volontario vi citofonerà per avvisarvi dell’avvenuta consegna” conclude Santambrogio.

SEVESO

La Prefettura di Monza e della Brianza ha aggiornato il sindaco di Seveso, Luca Allievi, riguardo al numero delle persone contagiate da virus Covid-19 residenti nel Comune. Il bollettino riporta ora 81 nominativi, di cui i deceduti sono rimasti 16.

Nelle ultime 96 ore, dunque, il numero dei contagiati è aumentato di 2 unità. Tra i 65 trovati positivi al tampone del “coronavirus” 5 sono attualmente assistiti a domicilio e 39 sono guariti. A coloro che sono ancora malati vanno gli auguri di pronta guarigione da parte della comunità sevesina.

Nonostante i dati trasmessi dalla Prefettura registrino una tendenza al miglioramento della situazione emergenziale, si invita a essere prudenti in occasione di tutti i necessari spostamenti. La Polizia Locale è ancora impegnata con turni estesi di controllo. Anche la Protezione Civile comunale, nonché i Carabinieri e la Guardia di Finanza di stanza nel nostro Comune sono attivi nel verificare il rispetto degli obblighi imposti ai cittadini per contrastare e contenere la diffusione del “coronavirus”.

Il prossimo bollettino sui contagi da virus Covid-19 sarà diffuso, salvo casi particolari, lunedì 25 maggio 2020.

MUGGIO’

“I nostri concittadini che hanno vinto questa battaglia e ottenuto i due tamponi negativo sono 51, i muggioresi ancora positivi al Covid19 sono 31, 41 le persone in sorveglianza attiva” comunica il sindaco Maria Fiorito.

CARNATE 

I dati relativi agli abitanti del Comune di Carnate del bollettino di ATS di Venerdì 22 Maggio delle ore 18.00 sono rassicuranti, ma non è il momento di abbassare la guardia.

“Dall’inizio della pandemia il numero di contagiati è di 50, 6 di questi sono nelle loro case e affrontano il virus da lì con terapie adeguate, ci sono poi 11 persone in quarantena. A tutti loro auguriamo una rapida ripresa. E’ stabile a 6 il numero dei nostri concittadini trovati covid positivi che sono venuti a mancare dall’inizio della pandemia, ma temiamo che la lista non sia esaustiva. Anche questa settimana esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie dei carnatesi che hanno perso i loro cari, vi siamo vicini. Continuiamo a ringraziare tutte e tutti per il lavoro straordinario, molte volte volontario, che ci permette di affrontare la fase 2 con più consapevolezza e serenità” comunica l’amministrazione comunale.

 

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