Cultura

Lissone: la Collezione storica del MAC a portata di clic

Pillole video della durata di due minuti permetteranno di scoprire, direttamente da casa, alcune opere della storica collezione del Premio Lissone.

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Il fascino della Collezione storica del Museo d’Arte Contemporanea a portata di clic. Pillole video della durata di due minuti per scoprire, direttamente da casa, alcune opere della storica collezione del Premio Lissone custodite nel MAC di viale Elisa Ancona.

Chiuso temporaneamente il Museo, a causa dell’emergenza Covid-19, l’Amministrazione Comunale di Lissone ha trovato un’altra strada per far sì che le opere della Collezione Storica possano comunque essere fruibili dalla cittadinanza direttamente da pc, smartphone e tablet.

Un modo diverso e tecnologico per raggiungere l’utenza e condividere alcuni dei capolavori ospitati dalla sede espositiva lissonese.

Ogni opera sarà raccontata in un breve filmato della durata di 120 secondi nel quale la voce narrante del Direttore si accompagnerà all’immagine dell’opera. Sarà così possibile scoprire informazioni sull’autore, sul suo percorso artistico, e comprendere le caratteristiche più importanti del quadro.

Sarà un lavoro work in progress, ospitato da un’apposita sezione nella home page del Comune di Lissone, rilanciato sul canale Youtube della Città di Lissone e condiviso sulla pagina Facebook ufficiale del Museo d’Arte Contemporanea

Le prime due opere ad essere descritte saranno “Ohne Titel” di Peter Bruning e “Avila ’63” di Josep Guinovart.

“Un modo semplice e diretto per arrivare alla cittadinanza anche in questo periodo di chiusura – conferma Alessia Tremolada, assessore alla Cultura – Con i mezzi che l’epidemia ci consente, abbiamo pensato di creare delle piccole “pillole” descrittive delle opere della collezione storica del Premio Lissone per consentire a tutti i cittadini, e non solo, di continuare a fruire dell’unicità della collezione stessa. Impossibilitati a visitare gli spazi fisici del Mac, abbiamo pensato di continuare una sorta di “visita guidata” alle opere attraverso pubblicazioni sul sito del Comune e sui social del museo, con l’auspicio che questa modalità possa invogliare anche chi non è mai venuto a trovarci a venire a fare una visita non appena sarà possibile”.

Foto repertorio MBNews

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