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Aggiornamento Covid Monza e Brianza, ecco i dati diffusi dai sindaci

Sono 2.462 (+100) i pazienti positivi al Covid-19 nella provincia di Monza e Brianza. Il numero dei contagi sta registrando un aumento stabile rispetto ai giorni precedenti.

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Sono 2.462 (+100) i pazienti positivi al Covid-19 nella provincia di Monza e Brianza. Il numero dei contagi sta registrando un aumento stabile rispetto ai giorni precedenti. In lieve calo anche gli accessi al pronto soccorso e i ricoveri in terapia intensiva.

Ecco gli aggiornamenti diffusi dai sindaci della provincia

 

MONZA

Ieri a Monza (come in molti comuni della Brianza) bandiera a mezz’asta, e un minuto di silenzio davanti al Monumento ai Caduti di piazza Trento e Trieste, per ricordare le 36 vittime monzesi dell’epidemia.
“Un pensiero commosso e colmo di dolore va alle famiglie che non hanno potuto neppure stringersi attorno ai loro cari per un funerale ha dichiarato il sindaco Dario Allevi.
Intanto la situazione dei contagi sembra stabile: 457 i monzesi colpiti dal virus.

Il sindaco Dario Allevi, il vicesindaco Simone Villa, la Giunta e l’intero Consiglio Comunale, partecipano al cordoglio per la scomparsa di Aldo Moltifiori, già Sindaco della città di Teodolinda dal 1993 al 1995.

SEREGNO

“Dopo tanti giorni passati non solo a dire di numeri in aumento, ma anche ad annunciare decessi, è per me una bella boccata d’ossigeno e un sospiro di sollievo dire che oggi non ci sono novità” ha commentato il sindaco Alberto Rossi.

Il numero dei seregnesi con tampone positivo è lo stesso di ieri, 88. Le persone in sorveglianza attiva scendono a 90, alcuni hanno finito senza sintomi i loro 14 giorni di isolamento.

“E attendo con trepidazione il secondo tampone negativo di alcuni, a brevissimo, che significa guarigione. Finalmente un raggio di luce”.

MUGGIO’

66 cittadini positivi al Covid19, 51 le persone in sorveglianza attiva. “Purtroppo oggi dobbiamo stringerci ancora una volta intorno a una famiglia muggiorese, un’altra persona ci ha lasciati. Sale a sedici il numero complessivo dei decessi. A tutti loro abbiamo rivolto un pensiero commosso nel minuto di silenzio che abbiamo effettuato oggi alle 12 insieme a tutti i Comuni d’Italia. Un momento toccante, vissuto con le nostre bandiere listate a lutto” ha comunicato il sindaco Maria Fiorito.

La giunta ha deliberato di non applicare i diritti di segreteria alle pratiche SUAP. “Un piccolo passo nella direzione indicata da tanti per sostenere in questo momento le nostre aziende. Da parte dell’Amministrazione c’è la massima sensibilità e reattività verso il sistema produttivo locale”.

NOVA MILANESE

Un nuovo decesso nel comune di Nova Milanese a causa del Covid-19. Aumenta di un contagio invece il numero di cittadini positivi, per un totale di 76 contagiati dall’inizio dell’epidemia. “A tutti loro va come sempre il grande abbraccio della comunità” ha detto il sindaco Fabrizio Pagani.
“Sono stato in collegamento telematico con la mia giunta e i tecnici comunali al fine di confrontarci in merito alle prossime e tante azioni da mettere in campo, a partire dal sostegno alla spesa sia con buoni che con colletta alimentare. Ancora pochi passaggi di condivisione con i comuni dell’ambito e saremo operativi e al fianco dei nostri concittadini maggiormente in difficoltà”.

VAREDO

A Varedo sono salite a 9 persone decedute. “Di nuovo le condoglianze mie e di tutta l’Amministrazione alle famiglie colpite da questi lutti” ha detto il sindaco Filippo Vergani.

Il numero dei contagiati è invece fortunatamente stabile: 33. Si alza il numero delle Sorveglianze Attive, che si attesta a 42.

“Proseguirò, come sempre, a darvi tutti gli aggiornamenti del caso, ma il trend, anche a livello provinciale, sembra iniziare ad essere in lieve discesa. Continua, comunque, ad essere indispensabile il nostro restare a casa. Davvero, il vostro sindaco ve lo chiede con forza”

USMATE VELATE 

Salgono a 18 i cittadini positivi a tampone. Circa 30 le persone attualmente in quarantena “Nel giorno in cui anche il nostro Comune si è fermato un minuto, allo scoccare di mezzogiorno, per ricordare le vittime di Coronaviturs, Usmate Velate piange la terza persona scomparsa a causa del Covid-19. È un momento di lutto per la nostra collettività: il mio pensiero va, ancora una volta, alla famiglia che perde il proprio caro. A nome mio, di tutta l’Amministrazione Comunale e dell’intero Comune, rivolgo le condoglianze ai familiari. Questa emergenza non deve farci dimenticare che, dietro ogni numero, ci sono persone con i loro affetti ed i loro trascorsi di vita”. Così il Sindaco di Usmate Velate, Lisa Mandelli, aggiorna purtroppo i numeri relativi all’Emergenza coronavirus sul territorio comunale.

Nella giornata odierna, sono saliti a 3 i decessi causati da Coronavirus. Le persone positive al tampone sono attualmente 18, due in più rispetto all’ultimo aggiornamento del weekend. Al numero complessivo, come sempre, vanno detratti i decessi e le persone dimesse. “Fortunatamente, anche alcuni nostri concittadini sono potuti tornare nelle loro abitazioni e qui proseguono la fase di recupero dopo il contagio”. Sono invece circa 30 le persone in quarantena, a cui la rete assistenziale messa in atto dal Comune sta assicurando pasti, spese e farmaci a domicilio, oltre a garantire risposta immediata in caso di necessità.

ARCORE

Ad Arcore il sindaco non ha dato i numeri ma ha ribadito le regole per uscire di casa. “Le regole sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus non cambiano” è stata chiara Rosalba Colombo, primo cittadino di Arcore.

“Si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e dalle ordinanze di Regione Lombardia: per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità ( spesa, farmacia, assistenza ad anziani/disabili ) e per motivi di salute. Per i bisogni fisiologici del cane si puó uscire max a 200m dalla propria abitazione. Non vanifichiamo gli sforzi fatti finora dato che sembra ci sia un calo dei contagi. Teniamo duro, più rimaniamo a casa prima ne usciamo”.

RONCO BRIANTINO

Dall’inizio dell’epidemia ci sono stati 12 ricoverati per covid-19 tra i residenti ronchesi, di cui cinque sono tornati a casa e sono convalescenti. Purtoppo ci sono stati due decessi. Tra le vittime anche Don Ezio, Parroco di Ronco dal 1998 al 2008.

“Vedete, ho scritto ricoverati, non contagiati. La differenza è fondamentale  e occorre comprenderla bene. Infatti i dati ufficiali, che sono gli unici di cui disponiamo, riguardano solo coloro che sono stati ricoverati in ospedale perché solo a loro è stato fatto il tampone. Così come solamente gli stretti contatti dei contagiati ufficiali vengono messi in quarantena. Questo significa che ci sono altre persone che si ammalano e che sono curate a casa e per questo non risulteranno da nessuna statistica. Questa è la linea di azione scelta dalla nostra Regione. Detto tutto ciò capite bene che è piuttosto inutile insistere sul numero di “contagiati” a Ronco; di fatto non è possibile per nessuno conoscerlo” ha comunicato il sindaco Kristiina Loukiainen.

“Occorre invece impegnarsi al massimo per evitare che il contagio dilaghi ulteriormente. Bisogna restare a casa e  uscire solamente lo stretto necessario. Prendiamo le restrizioni della nostra vita sociale per quello che sono: l’unico modo che abbiamo per limitare la diffusione del virus. Cerchiamo, per esempio, di concentrare la spesa in un’unica uscita settimanale. Abbiamo cura dei nostri anziani; in questa situazione significa frequentarli meno possibile, potremmo costituire un rischio per loro. Facciamo sentire la nostra vicinanza in altri modi, con frequenti telefonate, per esempio”.

DESIO

Di seguito i dati per Desio al momento: 85 ricoverati con covid-19, 9 deceduti, 12 guariti  o comunque dimessi dagli ospedali.

CONCOREZZO

“A Concorezzo le regole non cambiano. L’indicazione perentoria è sempre la stessa: non si esce di casa salvo motivazioni comprovate e urgenti di lavoro, salute e spesa. I numeri a Concorezzo parlano chiaro. I contagi sono in costante aumento, a oggi contiamo 62 concittadini positivi al Covid 19. E anche i decessi sono aumentati in modo preoccupante. Se sono 7 le morti accertate di persone positive al Coronavirus, la media dei decessi nell’ultimo mese è invece quasi triplicata rispetto ai numeri annuali.
Nel mese di marzo sono infatti morte 27 persone mentre nel 2019 e nel 2018 nello stesso periodo i decessi non sono stati più di dieci.  Sono numeri che fanno male ma che devo necessariamente comunicarvi perché tutti voi sappiate quello sta accadendo e perché tutti possiate comprendere che non è il momento di abbassare la guardia. In questo caso occorre guardare i dati locali e non quelli nazionali. E i nostri sono numeri dolorosi.  Invito quindi tutti i genitori a stringere i denti e a non fare uscire di casa i propri bambini nemmeno per le famose passeggiate vicino a casa. E’ un sacrificio grande, da papà me ne rendo conto, ma è l’unico modo che abbiamo per uscire da questa pandemia.
I tanti contagi e soprattutto i tanti concittadini che ci hanno lasciato in questa lotta ci impongono misure restrittive e sacrifici. Insieme ce la faremo. Stringendo i denti queste settimane si trasformeranno in un ricordo ben radicato in tutti noi di una lotta vissuta e vinta dal nostro territorio. Forza concorezzesi!” ha dichiarato il sindaco Mauro Capitanio.

LISSONE

Sono 18 purtroppo le persone decedute fino ad ora nel comune di Lissone. Sono 123 i positivi al Covid e sono 127 i lissonesi che ancora sono in sorveglianza attiva. “I numeri, come vedete, sono importanti e ci fanno dire che non dobbiamo abbassare la guardia, che dobbiamo andare dritti verso il nostro obiettivo e dobbiamo tenere duro, sia personalmente che collettivamente come città” ha dichiaratomi sindaco Concetta Monguzzi.

CAVENAGO 

Come anticipato ieri sera il sindaco  Davide Fumagalli ha deciso di emettere un’ordinanza con le seguenti disposizioni: Il divieto di svolgere, anche singolarmente, attività motoria e passeggiate al di fuori dalle proprie abitazioni fatto salvo che per certificati motivi sanitari; il divieto di portare il proprio cane per i fabbisogni fisiologici a non più di 50 metri dalla propria abitazione, è consentito raggiungere l’area cani più vicina alla propria abitazione per la via più breve accedendo nella stessa non più di due persone alla volta per non più di 10 minuti; divieto di transito pedonale su tutta la via Manzoni e la Via per Basiano fatta eccezione:

– per i residenti che devono accedere alle proprie abitazioni;
– per raggiungere i fondi di proprietà;
– per recarsi presso la piattaforma ecologia;
– per comprovate esigenze rientranti in quelle previste dai D.Lgs. e DPCM legati al contrasto dell’epidemia COVD-19 adottati o che saranno adottati a riguardo.

L’ordinanza ha decorrenza immediata e ha validità fino al 13 aprile.

Siamo in attesa dei dati dei comuni, l’articolo sarà aggiornato di ora in ora

 

I dati delle province

lI coronavirus rallenta praticamente in tutte le province lombarde. Nella provincia di Milano sono ad oggi 8.911 i positivi al coronavirus, con un incremento di 235 rispetto a ieri. Nella sola città di Milano, il totale dei positivi è  di 3.656, ovvero +96 rispetto a ieri, ma il 30 marzo rispetto al giorno prima l’incremento era stato di 154. Nella provincia di Bergamo i casi di coronavirus sono arrivati a quota 8.803, 139 più di ieri. A Brescia invece si sono accertati 154 nuovi casi e il totale è arrivato a 8.397. Le altre province: Como, 1.101 casi (+40), Cremona 3.869 (+81), Lecco 1.470 (+33), Lodi 2.116 (+29), Monza Brianza 2.462 (+100), Mantova 1.688 (+71), Pavia 2.133 (+97), Sondrio 470 (+24), Varese 893 (+27)

 

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