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Covid-19, rischio trappole informatiche. Il Codacons: “Attenzione al phising”

In piena emergenza Covid-19, i pirati del web sono più agguerriti che mai: lo smart working ha fatto lievitare esponenzialmente i rischi di attacchi informatici e truffe online. Numerose le segnalazioni giunte alla Polizia Postale.

Truffe online

In piena emergenza Covid-19, i pirati del web sono più agguerriti che mai: lo smart working ha fatto lievitare esponenzialmente i rischi di attacchi informatici e truffe online. Sono state infatti numerose le segnalazioni giunte alla Polizia Postale per le innumerevoli trappole perpetrate a danno dei “navigatori” meno esperti.

Codacons: “Attenzione al phising!”

Il Codacons, da sempre in prima linea per garantire la sicurezza informatica, ritiene necessaria la prevenzione delle truffe online attraverso una corretta informazione ai cittadini: “Attenzione alle truffe online e soprattutto al fenomeno del phishing, molto diffuso in questo periodo. Il phishing è solo una delle tecniche di cybercrime, o crimine informatico, utilizzate dai moderni truffatori per carpire i dati personali di migliaia di utenti nel pericoloso mare di Internet”.

Sulla base dei dati raccolti dal Gruppo di lavoro anti-phishing (APWG, Anti-Phishing Working Group) si contano circa 100.000 tentativi di phishing ogni mese! Per tali ragioni, tenuto conto dei dati statistici che rivelano quanto tali truffe stiano diventando frequenti nella quotidianità, è importante prestare maggiore attenzione agli indirizzi di posta elettronica dai quali pervengono tali comunicazioni e assicurarsi che si tratti di pagine protette.

Occhio alle richieste di dati bancari e password

“Si consiglia di diffidare da qualunque e-mail che richieda l’inserimento di dati riservati relativi a carte di credito, chiavi di accesso al servizio di online banking, password, e altre informazioni personali. Inoltre, è importante tenere conto, al fine di riconoscere le truffe, delle motivazioni generiche poste alla base della richiesta di informazioni personali, dell’uso di toni “intimidatori”, o della promessa di condizioni vantaggiose a seguito della cessione dei propri dati”.

Codacons esorta tutti coloro dovessero ricevere mail del tenore simile, ad astenersi dal fornire qualsiasi informazione relativa ai proprio dati, alla propria carta o conto corrente, al fine di scoraggiare il perpetrarsi di ulteriori truffe.

Per segnalazioni è possibile contattare il n. 0229408196 o scrivere alla seguente mail: info@codaconslombardia.it

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