Regione Lombardia ha avviato la vasta indagine epidemiologica su Covid-19. Gli esami ematici per l’esecuzione dei test sierologici sul Covid sono partiti giovedì nei centri prelievi delle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Lodi.
A Monza e Brianza ci si interroga su quando sarà possibile effettuare i test per scoprire quali cittadini hanno già sviluppato gli anticorpi neutralizzanti contro il Covid-19. Definito il calendario e le forniture dei kit di prelievo, a partire dal 29 aprile anche la provincia brianzola potrà disporre dei test.
L’indagine è stata oggetto di discussione all’interno del Consiglio comunale monzese di ieri, 23 aprile. Il sindaco Dario Allevi ha fornito alcuni importanti chiarimenti: “I test saranno disponibili anche nella provincia di Monza e Brianza solo dalla prossima settimana. Vorrei però specificare che questi non saranno fatti a tutti i cittadini poiché saranno un numero ridotto. E’ molto probabile che nella nostra provincia arriveranno circa 900 kit al giorno. Ci vorrà oltre un mese per completare i primi test e fino ad allora nessun cittadino potrà sottoporsi all’analisi”.
Non tutti, dunque, faranno parte dell’indagine epidemiologica. Dato il numero esiguo, Regione Lombardia ha definito quali saranno i requisiti: gli operatori socio – sanitari, i cittadini ancora in quarantena fiduciaria; i soggetti sintomatici, con quadri simil influenzali, senza sintomi da almeno 14/21 giorni segnalati dai Medici di Medicina Generale alle ATS; i contatti di casi asintomatici o con sintomi lievi, identificati dalle Ats a seguito dell’indagine epidemiologica già prevista, ma senza l’effettuazione del tampone nasofaringeo per ricerca di SARS-CoV-2, anch’essi ancora in quarantena fiduciaria.
“In tanti mi dicono che vorrebbero fare il test – ha concluso Allevi – ma ci dovremo necessariamente attenere ai criteri individuati da Regione Lombardia.
