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Coronavirus, aggiornamento Monza e Brianza. Ecco le comunicazioni dei sindaci

Sono 2.543 (+81) i pazienti positivi al Covid-19 nella provincia di Monza e Brianza.

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Sono 2.543 (+81) i pazienti positivi al Covid-19 nella provincia di Monza e Brianza. Il numero dei contagi sta registrando un aumento stabile rispetto ai giorni precedenti. In lieve calo anche gli accessi al pronto soccorso e i ricoveri in terapia intensiva.

Ecco gli aggiornamenti diffusi dai sindaci della provincia

 

ARCORE 

Sono 13 gli arcoresi deceduti per coronavirus. I cittadini positivi sono 56 mentre quelli in sorveglianza attiva sono 73. “Credo sia necessario ribadire come il rispetto delle limitazioni, psicologicamente dure in certi casi, sia fondamentale in questa fase nonostante l’aumento dei casi stia diminuendo nella nostra regione ed anche nel nostro comune” ha comunicato il sindaco Rosalba Colombo.

MONZA

Insieme ad una pattuglia della Polizia Locale il sindaco di Monza, Dario Allevi,  ieri si è recato in perlustrazione per la città. Code ordinate al supermercato di San Fruttuoso e all’ufficio postale di corso Milano, nessun assembramento rilevato in diversi quartieri.
“Mi rendo conto che l’isolamento costa fatica ma resta una strumento indispensabile per la lotta al virus: per questo vi chiedo di fare la scelta giusta continuando a restare a casa e rinviando ancora per qualche tempo le passeggiate con i vostri figli (ad eccezione delle situazioni più critiche, fragili e particolari).
È importante per tutti noi, proprio ora che i numeri sono incoraggianti con soli 8 casi di “positivi” in più rispetto a ieri registrati a Monza”.

VIMERCATE

Nel quotidiano aggiornamento sulla situazione dell’emergenza sanitaria in atto, il Sindaco Francesco Sartini ribadisce la necessità costante di mascherine e camici per i medici, i soccorritori e gli operatori.
“Grazie ai tanti vimercatesi che non fanno mancare donazioni e suggerimenti, ai quali va il sentito ringraziamento del Sindaco, sono stati consegnati i primi saturimetri ai medici di base”.
I numeri della giornata dicono che i pazienti positivi al virus sono 138 ma per fortuna questo valore non rappresenta l’andamento dell’epidemia. Gli accessi al pronto soccorso sono in costante diminuzione ma l’Ospedale resta sempre sotto costante e pesante pressione, specie per quanto concerne i ricoveri in terapia intensiva.
Per questo, Sindaco e consiglieri comunali, invitano fermamente tutti a non uscire di casa e a continuare a seguire in modo determinato e rigoroso le misure attualmente in vigore, anche se esse prevedono la possibilità di uscire entro i 200 metri da casa.

MUGGIO’

“Un altro nostro concittadino ha perso la sua battaglia contro il Covid19. La Prefettura mi comunica che 65 persone sono positive mentre 56 concittadini sono in sorveglianza attiva” questo il commento del sindaco Maria Fiorito.

“Il nuovo Decreto firmato da Giuseppe Conte sposta al 13 aprile la validità delle norme in vigore per combattere la diffusione del virus. Chiedo a tutti – al di là delle polemiche che si registrano per ogni circolare che esce – di fare ancora uno sforzo e di stare a casa il più possibile, rispettando le regole. Ho sentito tante, troppe famiglie in lutto. Un dolore che non si può spiegare. Io cerco come posso di dare una parola di sostegno ma non sempre è facile”.

CESANO MADERNO

Nuova vittima a Cesano Maderno. Si tratta di una signora di 82 anni, deceduta per Coronavirus a Voghera dove era ospite di una casa famiglia. “Ne siamo addolorati ed esprimiamo ai suoi familiari il nostro cordoglio e la nostra vicinanza” ha detto il primo cittadino.

A Cesano Maderno i positivi sono 70, mentre le persone in sorveglianza attiva sono 107. Continuano i controlli delle Forze dell’Ordine per garantire il rispetto delle disposizioni in vigore. Ieri sono state controllate 49 persone e 13 esercizi commerciali.

NOVA MILANESE

“Gli sforzi di tutti noi vengono supportati dai dati di questi giorni, che anche questa sera ci consegnano un solo caso di cittadino in più positivo al tampone rispetto a ieri. Anche il numero dei quarantenati cresce con ritmo più lento, arrivando a 69 persone” questo il dato diffuso dal borgomastro Fabrizio Pagani.

Prosegue l’intenso lavoro per l’erogazione del contributo straordinario stanziato dal governo in merito all’esigenza alimentare. Già da settimana prossima si raccoglieranno le richieste erogando i primi buoni.

CARATE BRIANZA

Una triste notizia arriva dal comune brianzolo. E’ scomparsa Madre Adele Pozzi, missionaria canossiana originaria di Carate Brianza. Conosciuta per aver speso numerosi anni della sua vita al servizio dei malati in Brasile, Sao Tomè e Angola, si è spenta a 81 anni a causa del Covid-19 presso l’ospedale di Tradate, dove da qualche anno risiedeva prestando servizio presso il locale Canossianum. “Fino alla fine ha fatto quello che più le piaceva: aiutare il prossimo. Una virtù di cui tutti noi dobbiamo essere portatori in questa situazione d’emergenza. Ciao Madre Adele”, è il messaggio di cordoglio del sindaco Luca Veggian.

DESIO 

Sono 9 i decessi per Covid-19 registrati nel comune di Desio. 85, invece, le persone ricoverate. 12 i cittadini tornati a casa. Il sindaco Roberto Corti ha comunicato che nell’Rsa della città non ci sono casi segnalati e la situazione viene costantemente monitorata.

LENTATE SUL SEVESO 

A Lentate non si registrano nuovi casi Covid19: è stata ufficializzata una guarigione. “Devo però, contestualmente, comunicare una notizia triste: una persona, ricoverata in ospedale da qualche giorno, ci ha lasciati. – ha detto il sindaco Laura Ferrari –  Domani farò visita alla famiglia e porterò un messaggio di sostegno da parte di tutti noi.  In questo amaro contesto, sento il bisogno di parlarvi della grande generosità di alcuni cittadini che, in collaborazione con il Comune, stanno spontaneamente donando pasti caldi e beni di prima necessità a persone in difficoltà”.

BOVISIO MASCIAGO

“In questi giorni, a distanza ormai di settimane dall’inizio dell’epidemia e dell’emergenza, ci sono stati alcuni validi motivi per guardare avanti con un po’ più di ottimismo. Voglio condividerli tutti con voi”. Il sindaco Giovanni Sartori, ancora una volta, si rivolge alla cittadinanza in questo periodo di coronavirus per alcune sottolineature.

Il contagio sembra avere rallentato il suo ritmo. Dai 23 casi di lunedì all’elenco si è aggiunta solo un cittadino. Ora il comune di Bovisio ne conta  24. Le notizie positive, però, non mancano. “Telefonando a casa dei nostri concittadini ho saputo che per molti la condizione è in miglioramento, 3 dei 24 sono a casa in condizioni non gravi, uno addirittura potrebbe essere dimesso a breve dall’ospedale dopo l’esito del tampone”.

24 persone positive (di cui 3 a domicilio), 2 persone decedute, 1 persona dimessa, 42 persone in sorveglianza attiva.

SEREGNO

“In accordo con la direzione del Centro Ronzoni-Villa della Fondazione Don Gnocchi, anche rispetto a richieste arrivatemi e per chiarire rispetto ad alcune voci, vi comunico che sono state riscontrare delle positività in alcuni ragazzi ospitati (asintomatici o con sintomi lievi) e in alcuni operatori. Ad oggi non vi è nessuna positività riguardante gli anziani ospiti della Rsa” a darne comunicazione il sindaco Alberto Rossi.

Attualmente la struttura ospita 16 ragazzi alcuni dei quali risultati positivi al Covid. Tutti senza sintomi, o molto lievi, i giovani sono stati posti in isolamento e sono seguiti costantemente dai pediatri. Già avviata la mappatura dei loro contatti. Tra gli operatori vi sono 17 casi di positività (tutti in isolamento domiciliare). Il resto dei ragazzi che non sono positivi sono stati trasferiti presso la propria abitazione per la quarantena.

LESMO

A Lesmo il numero di casi COVID19 passa da 23 a 26; le sorveglianze attive salgono dal 23 a 32. “L’Amministrazione comunale ringrazia la dott.ssa Mietta Meroni, nostra concittadina che fa parte dei 300 medici volontari che hanno scelto di mettersi a disposizione in questo particolare momento. Opera presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo” queste le parole del primo cittadino Roberto Antonioli.

CONCOREZZO

A Concorezzo si è insediata l’USCA. “Siamo molto orgogliosi di ospitarla sul nostro territorio e di vedere giovani medici proattivi ed entusiasti all’opera” ha annunciato il sindaco Mauro Capitanio.

Per i territori di competenza di Ats Brianza (Lecco, Monza e Vimercate) opereranno 36 medici e 3 figure professionali di supporto, che potranno essere attivati dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Famiglia per visitare a domicilio pazienti positivi al tampone per COVID o con sintomi riferibili al virus.

Le USCA sono finalizzate alla gestione domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero.

L’intervento dei medici delle USCA sarà attivato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Famiglia nel momento in cui si evidenzia la necessità di una visita domiciliare. L’attività dei medici USCA sarà rivolta ai pazienti COVID19 – dimessi dalle strutture ospedaliere o mai ricoverati – con bisogni di assistenza compatibili con la permanenza al domicilio e per la cura a casa di pazienti con sintomatologia simil influenzale, di cui non è certificata l’eventuale positività ma che devono essere considerati come sospetti casi COVID.

Infatti i medici che si recheranno al domicilio segnaleranno anche esigenze di carattere sociale rilevate durante la visita, le segnaleranno ad ATS che prontamente si interfaccerà con gli Uffici di Piano che se ne faranno carico.

CERIANO LAGHETTO

L’ultimo dato fornito dalla Prefettura di Monza e Brianza al Comune di Ceriano Laghetto ieri sera indica la presenza in paese di 7 casi di pazienti positivi a tampone da Covid 19. Il totale aggiornato delle persone ancora sottoposte a sorveglianza attiva, è salito a 21. Si tratta, come già evidenziato nell’ultima nota, di persone riconducibili ad alcuni nuclei famigliari.

Queste persone sono seguite sotto il profilo sanitario dai medici di base che si interfacciano con Ats Brianza, mentre l’Amministrazione comunale si è messa a disposizione per ogni necessità.

“Si è nel frattempo allungato l’elenco dei servizi di consegna a domicilio attivati in paese, grazie alla collaborazione di Acla e degli esercenti locali. Prosegue e viene anche potenziata l’attività di sostegno offerta dall’Amministrazione comunale con il supporto di volontari per le fasce più fragili della popolazione ed in particolare per gli over 65” chiosa il Sindaco Roberto Crippa.

“E’ il momento di concentrare gli sforzi e di lasciare quanti più aiuti possibili qui sul territorio per aiutare con i fatti, anzi con una semplice firma, i nostri concittadini più fragili e bisognosi”.

BESANA IN BRIANZA

I cittadini positivi nel comune di Besana in Brianza sono 38, di cui 8 deceduti. Ci sono poi diverse persone in sorveglianza attiva attualmente supportati dai servizi comunali e di volontariato.

CORNATE D’ADDA

Allo stato attuale figurano ufficialmente 21 casi di positività con ospedalizzazione e 53 casi di soggetti sottoposti a sorveglianza attiva o quarantena. “Purtroppo degli ospedalizzati, in precedenza ricoverati, sono venuti a mancare 11 concittadini: a tutti i loro cari rinnovo la vicinanza mia e di tutta l’amministrazione” ha comunicato il sindaco Giuseppe Felice Colombo.
La quarantena alla quale sono sottoposte la maggior parte delle persone è precauzionale, in quanto sono entrate in contatto con soggetti positivi. Altri soggetti precedentemente sottoposti ad analoga precauzione hanno risolto in modo positivo la situazione ed altri ne usciranno presto.
“L’aumento dei dati coincide con le attese degli esperti che si aspettavano un picco di riscontri al contagio proprio in questi giorni. Ora la curva sembra essersi stabilizzata e si intravedono segni positivi, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Come saprete il DPCM emanato ieri 1 aprile ha prorogato le misure in vigore sino al 13 aprile. Dobbiamo continuare con grande senso civico a rispettare le disposizioni impartite per cercare di contenere l’espansione del contagio. Teniamo duro”.

BUSNAGO

Al momento i dati ufficiali riferiscono di 4 decessi legati al coronavirus a Busnago, di 24 positività che hanno portato al ricovero (che in più di un caso si sta fortunatamente risolvendo con un’evoluzione che porta al superamento della malattia) e di 21 cittadini sottoposti alla misura della sorveglianza domiciliare fiduciaria (cosiddetta quarantena).

“Come sopra anticipato a questi numeri va aggiunto, in via prudenziale, quello particolarmente notevole e significativo dei Cittadini, che – pur non presentando al momento una gravità dei sintomi tale da richiedere il ricovero – vengono costantemente monitorati e curati a domicilio dai Medici di Medicina Generale, vere e proprie sentinelle che in questi giorni, con particolare attenzione, stanno svolgendo un lavoro infaticabile di supporto alla rete di tutela sanitaria posta in essere dagli Ospedali e dalle altre autorità e di gestione diretta della problematica” questa la comunicazione del sindaco Marco Corti.

LISSONE

Nel corso del mese di marzo, gli agenti di Polizia Locale hanno controllato complessivamente 396 persone tra quelle a piedi e quelle a bordo di veicoli.

Al 30 marzo sono complessivamente 29 le persone per violazione dell’articolo 650 del Codice Penale con annessa comunicazione di reato alla Procura della Repubblica; dall’entrata in vigore del decreto che ha introdotto la sanzione amministrativa (il 25 marzo), in 13 casi, si è aggiunta anche un’ulteriore sanzione amministrativa. Nessun cittadino, nel corso dei controlli, ha invece rilasciato false attestazioni o compromesso la propria posizione fornendo agli agenti false dichiarazioni sulle identità proprio o di altri.

Proseguono anche i controlli presso gli esercizi commerciali: sono in totale 287 gli esercizi nei quali si è verificato il rispetto delle disposizioni governative e regionali. In questo caso, è soltanto una la denuncia a carico di un titolare di attività sul territorio di Lissone, elemento che fa comprendere come da parte dei commercianti e degli imprenditori ci si sia attenuti scrupolosamente alle indicazioni fornite dalla Presidenza del Consiglio.

“Dal report della Polizia Locale emerge una situazione per gran parte positiva, nella quale però qualcuno persevera nel non rispettare le disposizioni imposte – afferma Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone – da parte mia va il ringraziamento a tutto il Comando per il meticoloso lavoro svolto ogni giorno mettendo in campo almeno 3 pattuglie per ciascun turno di lavoro”.

 

 

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