Politica

Seveso, la replica del sindaco alle accuse dell’opposizione

Replica  del Sindaco, Luca Allievi, riguardo alla lettera inviata dai consiglieri comunali dei gruppi Butti, PD e M5S al Prefetto in merito alla loro richiesta di Consiglio Comunale aperto dello scorso dicembre, richiesta e dal quotidiano online MBNews e dal Il Giorno. 

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Replica  del Sindaco, Luca Allievi, riguardo alla lettera inviata dai consiglieri comunali dei gruppi Butti, PD e M5S al Prefetto in merito alla loro richiesta di Consiglio Comunale aperto dello scorso dicembre, richiesta e dal quotidiano online MBNews e dal Il Giorno. 

“Contrariamente a quanto indicato dai Consiglieri Comunali Anita Argiuolo, Ersilia Cappelletti, Antonio Cantore e Paolo Butti, firmatari della segnalazione, la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale in adunanza ‘aperta’ non è disciplinata dall’art. 42 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale di Seveso, bensì specificamente dall’art. 59, che testualmente recita: ‘Quando si verificano condizioni particolari o rilevanti motivi di interesse della comunità lo fanno ritenere necessario, il Presidente, sentito il Sindaco e la Commissione dei Capigruppo, può convocare l’adunanza ‘aperta’ del Consiglio Comunale, nella sua sede abituale o anche nei luoghi particolari previsti dall’art. 4 del presente Regolamento’: come appare evidente, la formulazione dell’art. 59 del Regolamento di disciplina del Consiglio Comunale lascia al Presidente del Consiglio la facoltà di convocare o meno l’Assemblea Consiliare in adunanza ‘aperta’, senza porre in capo al medesimo alcun obbligo, previsto viceversa nei casi di richiesta di convocazione del Consiglio Comunale in adunanza ordinaria.

Il comma 1 dell’art. 42 del Regolamento di disciplina del Consiglio Comunale del Comune di Seveso, richiamato dai Consiglieri Comunali nella segnalazione trasmessa, non fa alcun riferimento alle adunanze ‘aperte’, bensì alle adunanze ordinarie, in relazione alle quali il Presidente del Consiglio Comunale ha sempre ottemperato all’obbligo di convocazione della seduta consiliare su richiesta di almeno un quinto dei Consiglieri o del Sindaco.

La richiesta, indirizzata ai Consiglieri Comunali firmatari della segnalazione, di presentare una relazione a corredo dell’istanza, è prevista dal comma 4 dell’art. 42 del Regolamento di disciplina del Consiglio Comunale del Comune di Seveso, allorquando la seduta si articoli soltanto in un dibattito generale, senza l’adozione di deliberazioni: la richiesta di redigere una relazione, a supporto dell’istanza di convocazione, era motivata dalla circostanza che la seduta si sarebbe limitata ad un dibattito ed alcuni degli argomenti proposti dai Consiglieri segnalanti sarebbero stati comunque oggetto di una seduta consiliare ordinaria, programmata nei giorni immediatamente successivi.

Concludo smentendo di essere stato convocato in Prefettura. Anche se sotto un certo punto di vista mi dispiace, perché gradirei scambiare due chiacchiere col Prefetto segnalandogli il modo col quale viene interpretato il ruolo di consigliere comunale da parte di alcune minoranze”.

 

 

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