“Posso confermare che ho condiviso di allenarmi fino alla scorsa settimana nel pieno rispetto delle norme e di tutte le precauzioni prese e previste per questa eccezionale situazione – afferma Serena Ortolani – Non me la sono sentita, invece, di mantenere la stessa decisione e di continuare in questo momento e, quindi, ho richiesto alla società la risoluzione del contratto”. Sono queste le parole del capitano della Saugella, squadra di serie A1 di Monza, che si leggono nel comunicato del Consorzio Vero Volley a seguito del divorzio. Oggi l’atleta è di fatto tornata sul mercato.
Una strappo che non ha uno sfondo strettamente sportivo, visto che la scelta di non allenarsi è da imputarsi, come dice chiaramente nel comunicato, ai timori di praticare attività sportiva durante la pandemia del Coronavirus, che ha messo in ginocchio il mondo.
A nulla sono valse le rassicurazioni e le precauzioni del Consorzio Vero Volley che ha riservato il Candy Arena di Monza in maniera esclusiva alle prime squadre, in ottemperanza e nel pieno rispetto delle norme e regole vigenti.
Troppo rischioso per il giudizio dell’atleta ravennate, classe 1987 (4 Scudetti e 3 Champions League in carriera) e così la decisione di rescindere il contratto. A fronte di questo il club Pro Victoria Monza del Consorzio Vero Volley ha preso contatto con il suo manager per cercare un accordo, che però non è stato trovato.
