Cinque negozi brianzoli hanno ricevuto il riconoscimento di attività storiche da Regione Lombardia. Cinque negozi, dicevamo. Ma soprattutto cinque storie, cinque famiglie. Perché dietro alle insegne vecchie di decenni e dentro alle mura che hanno visto crescere l’attività ci sono soprattutto i volti, le voci e la vita di cinque famiglie brianzole che, insieme ad altre 241 in tutta la regione hanno ottenuto questo riconoscimento.
C’è la storia imprenditoriale della famiglia Tanzi di Meda che ha preso il via negli anni 20 con il padre che andava a bottega a Milano per imparare a fare il pane. Da qui la passione, l’impegno e l’amore per questo lavoro lo hanno portato ad aprire un forno a Meda. Il resto è storia.
Quando il padre Ernesto ha aperto la sartoria in via Confalonieri a Villasanta, Lorenzo Colombo aveva solo tre anni. E ora è lui a portare avanti il negozio “Abbigliamento E. Colombo pret a porter” e un’attività che richiama a Villasanta persone anche dai comuni vicino alla ricerca di un giubbetto o di un paio di jeans di una certa qualità. “Negli anni le priorità stilistiche sono cambiate- ha spiegato Lorenzo Colombo- e ora il reparto degli abiti classici è più ridotto rispetto all’offerta dei capi spalla o dei vestiti più sportivi. L’orgoglio per aver ottenuto questo riconoscimento è sicuramente grande e premia la passione e l’impegno che negli anni è cresciuto sempre di più”.
Il negozio di parrucchieri Perego di Seveso ha aperto i battenti nel 1956. Da allora hanno tagliato i capelli a migliaia di clienti tre generazioni di Perego.
È’ arrivato alla terza generazione anche il negozio Colombo abbigliamento di Monza. Fondato nel 1928 negli anni si è ampliato. “È per noi una grande soddisfazione -ha sottolineato Stefano Gironi- aver ricevuto questo riconoscimento, un premio che ci spinge a continuare a lavorare con passione”.
La quinta azienda brianzola premiata è stata la Cavallini di Varedo che dal 1946 vende mobili e complementi d’arredo.
