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Monza, troppa gente in Posta, sindacati appello al Prefetto: “Servono più controlli”

Ancora troppe le persone, secondi i sindacati, che si recano alle Poste per questioni poco urgenti. Per questo, hanno rivolto un appello al Prefetto, affinché vengano intensificati i controlli su Monza e Brianza.

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Nonostante i dpcm e l’ultimo decreto legge del Governo, sembrano ancora troppe le persone, secondi i sindacati, che si recano alle Poste per questioni poco urgenti. Per questo motivo le sigle del territorio hanno rivolto un appello al Prefetto, affinché vengano intensificati i controlli sulla provincia di Monza Brianza.

“Nonostante le norme emanate dal Governo, da Regione Lombardia, dalle Autorità Sanitarie e le raccomandazioni/ordinanze di alcuni Sindaci riguardanti le note limitazioni finalizzate a contenere il contagio del Coronavirus, continuiamo a registrare una forte presenza e affluenza ingiustificata di cittadini che accedono all’interno degli uffici postali della nostra Provincia, anche per operazioni che potremmo definire differibili o non urgenti”, si legge nella lettera indirizzata al Prefetto Palmisani.

Più controlli in vista del pagamento pensioni

In previsione dell’anticipo del pagamento delle pensioni, programmato partire dal prossimo 26 Marzo 2020, i sindacati chiedono un intervento mirato con maggiori controlli, atti a verificare gli spostamenti da altri comuni, l’urgenza e l’indifferibilità delle operazioni effettuate da coloro che si recheranno negli Uffici Postali della Provincia.

“Tutto ciò anche in considerazione di atti di intolleranza da parte della clientela e relativi comportamenti – sicuramente incivili – al limite della violenza nei confronti degli operatori di sportello alla chiusura degli UP, come già accaduto in alcuni Comuni”, si legge nel testo.

In conclusione, “con la presente siamo inoltre a sensibilizzare le SS.LL. sull’adozione dal giorno 26 Marzo di adeguati presidi di ordine pubblico nelle giornate di pagamento pensioni, onde evitare pericolosi assembramenti e accessi negli Uffici Postali, prevenendo il conseguente accentuarsi del rischio di contagio per i nostri lavoratori e per l’intera collettività”.

A firmare la lettera, la SLP Cisl Monza Brianza Lecco, la Uil Post, la Confsal Com e la Failp Cisal.

Foto di repertorio MBNews

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