“È in arrivo un’indennità di 600 euro per il mese di marzo per i lavoratori autonomi, le partite Iva, i co.co.co, gli stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, gli operai agricoli a tempo determinato e i lavoratori dello spettacolo”, a illustrare alcuni dei contenuti del decreto legge “Cura Italia” è Lino Ceccarelli, segretario generale NIdiL Cgil Monza e Brianza.
Dopo la firma del presidente della Repubblica, infatti, il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e dà una prima risposta alle lavoratrici e ai lavoratori colpiti dall’emergenza coronavirus.
“È previsto – continua Ceccarelli – anche un indennizzo ai collaboratori sportivi”.
NIdiL è la categoria della Cgil che tutela e rappresenta le lavoratrici e i lavoratori in somministrazione e i cosiddetti lavoratori “atipici”, ossia tutti coloro che hanno contratti di collaborazione. Ma anche i lavoratori autonomi: le partite iva senza dipendenti.
Insomma, una fitta platea di “nuove identità di lavoro”, presente anche in Brianza, che oggi aspetta risposte ad una emergenza improvvisa che sta mettendo a dura prova il tessuto economico del territorio: “Siamo già al lavoro per approfondire tutte le possibilità messe a disposizione dal provvedimento del Governo, per dare una mano a quanti per vivere hanno bisogno di lavorare”, ha concluso il segretario generale di NIdiL Cgil Monza e Brianza.
Tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che rientrano nelle su elencate categorie possono scrivere una email a nidilbrianza@cgil.lombardia.it o contattare i sindacalisti Lino Ceccarelli (331.6347744) e Paolo Mancini (338.2782266).
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