Ha fatto il suo personale appello. Sei minuti di diretta Facebook in cui dal letto dell’ospedale dia Legnano sotto le cure di Paolo Viganò dove attualmente è ricoverato e da cui combatte contro il Covid 19, ha chiesto a tutti di rimanere in casa. Mascherina con l’ossigeno sulla bocca e fiato corto Carlo Gaeta, noto giornalista di Monza, ha portato la sua testimonianza. Come ha sempre fatto nella sua vita ha voluto raccontare e spiegare. Spiegare cosa si prova a combattere contro a un virus difficile che toglie il fiato. “È un virus subdolo – ha detto Gaeta nel video Facebook- che entra nei polmoni e toglie il respiro. State attenti e state a casa, non so dove posso averlo contratto perché subito dopo l’inizio dell’emergenza ho avuto pochissimi incontri. Eppure, ho preso il Covid”.
E nel video (clicca qui) Carlo, per gli amici, colleghi e amministratori “il Carletto”, provato e con la voce rotta dalla fatica racconta il contagio e la sua lotta. Racconta che anche i sanitari lo hanno spinto a lanciare un messaggio per rendere ancora più evidente la necessità di isolarsi per evitare di contagiarsi e di contagiare.
Il video ha fatto in poche ore il giro della rete con oltre 5mila condivisioni nel corso della prima giornata, e le manifestazioni di vicinanza da parte dei monzesi sono state immediate. A partire dal Sindaco Allevi, dall’assessore Sassoli, da tutti noi colleghi e dai tanti amici che Carlo ha sparsi per l’Italia. Un video, forse tra i pochi in Brianza, con la testimonianza diretta di un paziente affetto da Covid. Un paziente che sta combattendo con le unghie e con i denti per lasciarsi alle spalle questa avventura drammatica.
Lo conoscono tutti a Monza. Carlo Gaeta, classe 1958, come dice sempre lui, ha alle spalle “oltre 30 anni de marciapè”. Di origini irpine è in realtà un monzese DOC, profondo conoscitore della Brianza e dei Brianzoli. Al suo fianco non si riescono a fare dieci passi in centro Monza senza che venga fermato per una chiacchierata. Una vita tra i giornali, a partire da quelli locali di Monza fino a Il Giornale di Montanelli. Ha dato voce al Comune di Monza per il quale è stato capoufficio stampa dal 2007 al 2012 e a grandi realtà imprenditoriali e sportive del territorio come la Candy e il Calcio Monza. Volto noto in Autodromo, speaker ufficiale e cerimoniere del Premio Confartigianato Motori.
A Carlo vanno gli auguri di tutta la redazione per una veloce guarigione!