Emergenza Coronavirus, l’assessore Giulio Gallera ha comunicato che la regione ha predisposto nuovi posti di terapia intensiva: adesso in totale sono quindi 827 posti di riabilitazione, 592 pubblici e 235 privati. Ma non è finita qui, la regione sta lavorando per trovarne altri per far fronte all’emergenza legata alla diffusione del virus Covid-19.
“I casi in Lombardia sono 1520 pazienti positivi, di 698 ospedalizzati, 167 in terapia intensiva, in isolamento domiciliare 461, i deceduto sono 55. C’è un incremento dei positivi che corrisponde alle nuove persone ospedalizzate”. ha spiegato Gallera che ha aggiunto – 150 sono i nuovi infermieri da immettere negli ospedali. Avviamo anche il procedimento per richiamare i medici in pensione. Da domani disponibili anche 14 medici militari, che a stretto giro diventeranno 20.
Due buone notizie, il 17enne valtellinese è stato dimesso ieri, uno dei primi ad essere stato contagiato perchè andato a Codogno per motivi di studio; il primario di Alzano è stato dimesso anche lui”.
Oggi c’è stato il tavolo di Sviluppo. Riunione a cui ha partecipato Fabrizio Sala, numero due di Regione Lombardia, che ha riferito: “Chiederemo al Governo di mettere in campo una terapia shock immediata. Quindi di utilizzare il modello Ponte Morandi, riconoscere un sostegno per il mancato guadagno, dando immediata liquidità alle aziende. Vogliamo che si consideri tutta la Lombardia come zona rossa, su tutta la regione ci sono state conseguenze economiche”.
Il vice presidente ha quindi snocciolato tutta una serie di indicazioni, compreso il taglio delle tasse, che verranno chieste al Governo. “L’economia della Lombardia deve ripartire, è la locomotiva d’Italia.”
