Attualità

Coronavirus, chiusa tutta la Lombardia e altre 14 province fino al 3 aprile

Il Governo prende un provvedimento che resterà in vigore fino al 3 aprile. Regione «chiusa» con possibilità di spostamenti limitati e solo per «gravi e indifferibili motivi» di lavoro, o di famiglia.

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Il Governo prende un provvedimento che resterà in vigore fino al 3 aprile. Regione «chiusa» con possibilità di spostamenti limitati e solo per «gravi e indifferibili motivi» di lavoro, o di famiglia.

Una decisione che arriva dopo un giro di consultazioni che le autorità regionali della Lombardia hanno avuto con i sindaci delle città capoluogo e a seguito di una lettera inviata dal ‘Coordinamento delle terapie intensive della Lombardia.

Qui il decreto definitivo.

IL TERRITORIO
Le restrizioni resteranno in vigore  fino al 3 aprile e riguarderanno l’intera Lombardia, Novara, VCO, Asti, Alessandria e alcune provincie di Emilia Romagna e Veneto.

Nel provvedimento viene stabilita una «zona di sicurezza» dove sono previste limitazioni strettissime. Per quanti fossero fuori, il decreto prevede che “È consentito il rientro presso il proprio domicilio, o residenza”.

SPOSTAMENTI
Evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi territori di cui al presente articolo, salvo che per gli spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza.

FEBBRE E QUARANTENA
Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.
Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus.

SCUOLE E UNIVERSITA’
Sono sospese le attività didattiche fino al 3 aprile.

LUOGHI DI CULTO E CERIMONIE
Possono restare aperti, ma vanno impediti assembramenti e garantito che i visitatori abbiano una distanza minima di un metro. Sono sospese tutte le cerimonie civili e religiose comprese quelle funebri.

LUOGHI E ATTIVITA’ PUBBLICHE
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici. Sono sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale e  l’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone. Sono chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura. Chiuse scuole di ogni ordine grado e sospesi i concorsi pubblici.

BAR RISTORANTI E NEGOZI
Sono consentite le attività di ristorazione e dei bar (questi potranno essere aperti solo dalle 6 alle 18), con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali, il gestore dei richiamati esercizi deve comunque garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, con sanzione della
sospensione dell’attività in caso di violazione.

 

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