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Coronavirus, nuova stretta di Conte: chiuse le attività non strategiche, aperti alimentari e farmacie

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Una nuova stretta. Il presidente del Consiglio Conte parla su Facebook dopo una giornata segnata da dati drammatici sul piano dei contagi e dei morti:  solo oggi 793 morti e 4821 nuovi contagiati. Finora siamo arrivati a 53.578 casi positivi e 4.825 morti.

Le nuove misure adottate contro il coronavirus dureranno dal 23 marzo fino al 3 aprile.

“Ho scelto la linea della trasparenza e della condivisione. È la crisi più difficile dal secondo dopoguerra. Ci lascerà segni che resteranno impressi nella memoria anche quando tutto sarà finito. Questi decessi per i nostri valori non sono semplici numeri: sono persone, sono storie, sono famiglie distrutte.

“Chiuderemo tutte le attività produttive non cruciali. Ma resteranno aperti supermercati, alimentari, farmacie e parafarmacie. Saranno garantiti i servizi essenziali: bancari, postali, assicurativi, finanziari e i trasporti”. Poi raccomanda: “Invito tutti a mantenere la calma, no ad accaparramenti. Rallentiamo il motore produttivo del Paese ma non lo fermiamo”.

Il premier, durante il suo messaggio su Facebook, non ha spiegato nel dettaglio quali saranno le attività chiuse, ma ha annunciato che “una lista delle attività che potranno restare operative è stata compilata”.

Sempre ieri sera, qualche ora prima dell’annuncio di Conte, il governatore della Lombardia Fontanta, aveva varato un’ordinanza con misure restrittive per la regione, ordinanza che è entrata in vigore oggi 22 marzo e lo sarà fino al 15 aprile.

 

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