430 pazienti ricoverati fra San Gerardo e Desio. In arrivo altri 40 posti in terapia intensiva

In campo una grande sinergia fra Università e Ospedale.

terapia-intensiva-letto-ospedale-san-gerardo

In campo una grande sinergia fra Asst Monza e Univerisità Milano-Bicocca. Ricercatori e clinici al lavoro per affrontare insieme l’emergenza.

 

La pandemia Covid ha radicalmente modificato l’organizzazione ospedaliera lombarda e anche l’Asst di Monza (San Gerardo e l’ospedale di Desio) in sinergia con l’università sta facendo la sua parte.

L’azienda sta gestendo oltre 430 pazienti positivi di cui 46 nelle rianimazioni e circa 380 nei reparti appositamente trasformati per gestire pazienti positivi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati realizzati circa 34 posti di terapia intensiva e 10 di sub intensiva.

“Uno sforzo organizzativo enorme reso possibile solo dalla grande coesione della nostra Unità di crisi e dalla eccezionale abnegazione dei nostri medici ed infermieri” si legge nella nota congiunta dei due enti. – La maggior parte di questi reparti trova collocazione nel blocco B del San Gerardo di nuovissima realizzazione e i cui lavori non si sono mai fermati nonostante l’emergenza sanitaria in atto”.

Fra l’altro l’Asst di Monza inoltre è uno dei 18 HUB (centri di riferimento) individuati da Regione Lombardia, in questo periodo, per le emergenze Stroke neurologiche e cardiologiche interventistiche.

ALTRI 40 POSTI IN TERAPIA INTENSIVA

Per far fronte all’incremento dei casi, Regione Lombardia ha chiesto nello scorso week end alla Asst Monza di attivare in emergenza altri 40 posti letto aggiuntivi di terapia intensiva. È stato quindi predisposto ed approvato da Regione un progetto articolato in due fasi, la prima da 16 posti letto e la seconda da 24 posti letto.

I primi 16 saranno approntati al quarto piano della nuova palazzina ambulatoriale ed operativi dal prossimo lunedì 23 marzo ed i secondi a distanza di altri 7-10 giorni circa, appena arriveranno gli altri rinforzi di personale necessari e le tecnologie da parte di Regione Lombardia.

UN AIUTO DA SPECIALIZZANDI E NUOVI INFERMIERI

Per gestire questi posti letto verrà utilizzato anche personale specializzando degli ultimi due anni dell’Università Milano-Bicocca per i medici e del personale infermieristico laureatosi in anticipo così come richiesto da Regione Lombardia.

La Rettrice, Giovanna Iannantuoni, con tutti i Prorettori e il Corpo Docente dell’Università di Milano-Bicocca desiderano esprimere tutta la loro solidarietà e riconoscenza ai Medici e Specializzandi del Dipartimento di Medicina e Chirurgia che, in stretta collaborazione con il Personale Sanitario e non dell’Ospedale San Gerardo e di Desio, si stanno dedicando con abnegazione alla cura dei pazienti colpiti dal COVID-19: “I nostri Clinici, in perfetta sinergia con la Direzione Strategica Ospedaliera e i colleghi Ospedalieri, partecipano quotidianamente all’Unità di Crisi, coordinata dal Direttore Generale dell’Asst Monza, Mario Alparone, offrendo le loro forze e competenze alla soluzione dei problemi continuamente emergenti. A fianco dei Clinici, i ricercatori di Milano-Bicocca stanno nel contempo sviluppando progetti di ricerca atti a migliorare le conoscenze e il trattamento di questa nuova patologia”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.