La Corte dei Conti avvisa il comune di Camparada, che ora è chiamato a fornire delle risposte.
Il piccolo ente vimercatese è stato informato il 19 febbraio scorso della procedura aperta dalla sezione regionale dell’organismo, per provare a riportare la trasparenza nella gestione finanziaria del comune degli ultimi anni. Una delibera che in sostanza chiede al comune, entro il termine dei 60 giorni, di relazionare sulla reale situazione economica dell’ente alla data del 31 dicembre 2019.
Oltre che ripristinare gli equilibri di bilancio e la sana gestione finanziaria dell’ente, se necessario anche ricorrendo a piani di rientro pluriennale. Del provvedimento è stato dato conto dal sindaco Mariangela Beretta, nel corso di una conferenza stampa ad hoc sul tema che si è tenuta sabato in municipio.
Una misura che, come spiegato dal primo cittadino, impone ora cautela dal punto di vista degli investimenti da parte del comune. “L’osservazione della Corte dei Conti fa riferimento a circa 320mila euro – ha fatto presente il sindaco – al riguardo gli uffici dell’Unione Prime Terre di Brianza hanno già intrapreso dall’insediamento della nostra amministrazione, diverse azioni.
Tra cui il pagamento di bollette arretrate per l’abbattimento di 60mila euro e la verifica dell’insussistenza di un debito di circa 110 mila euro, con relativo sgravuo, riferito alle annualità 2013-14″.
Una gestione economica, che nella delibera approvata della Corte dei Conti sul provvedimento avviato bei confronti del comune, viene definita confusa. E sulla cui responsabilità l’attuale sindaco ha indicato i due precedenti esecutivi Carniel.
“Non possiamo negare che la confusione documentale e amministrativa è frutto di 10 anni di amministrazione Carniel – ha aggiunto il sindaco – Una scomoda e pesante eredità, che potrebbe avere ripercussioni sulle nostre linee programmatiche. Non per questo agiremo per via legali nei confronti dei responsabili di questa situazione. Al momento l’unico nostro pensiero è infatti il bene dei cittadini”.
Ora il comune dovrà quindi predisporre la documentazione necessaria nei termini di tempo richiesti. In caso negativo, potrebbe essere disposta la nomina di un commissario prefettizio per mettere ordine nei conti del comune.
