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“50 mila protezioni in 10 giorni”: parte la sfida dei volontari di Protezione Civile e Croce Rossa

Realizzare 50 mila protezioni viso con 18 mila metri di tessuto in 10 giorni? Ci provano i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa. Un aiuto concreto nei giorni più difficili del Coronavirus.

volontari protezione civile e croce rossa 50 mila protezioni in 10 giorni 3

Prima giornata di lavoro per i Volontari di Protezione Civile e Croce Rossa impegnati nel progetto “50Mila protezioni in 10 giorni”, l’iniziativa che consente di creare protezioni per il volto per sopperire alla mancanza dei prodotti ufficiali durante l’emergenza sanitaria del Coronavirus.
Nella giornata di ieri, mercoledì 18 marzo, hanno fatto squadra i Volontari di Croce Rossa Italiana con i Giovani Volontari di Paderno Dugnano insieme a Protezione civile Monza Soccorso e Campo Volo Cogliate. Con loro anche i Gruppi Comunali di Protezione Civile di Desio, Varedo e Veduggio Renate e le associazione Volontari Protezione Civile Alberto Mussi e Gino Arosio di Lissone.
Il loro obiettivo? Realizzare 50 mila protezioni per il viso con 18 mila metri di tessuto in soli 10 giorni. Ce la faranno?

In trenta si sono alternati nel laboratorio messo a disposizione dalla Fondazione As.Fra. a Vedano al Lambro e ieri, in circa 5 ore di lavoro, hanno confezionato 1500 protezioni per il viso. Il confezionamento avviene tutti i giorni con volontari divisi su due turni. Le protezioni per volto realizzate dai volontari verranno donate a associazioni di Protezione Civile e/o soccorso senza fini di lucro.

La raccolta fondi su GoFoundMe

Il team di lavoro ha anche lanciato online, sulla piattaforma GoFoundMe, una raccolta fondi per tutti coloro che vorranno sostenere il progetto. Ogni donazione servirà a sostenere l’attività della Protezione Civile Monza Soccorso Onlus e del Progetto “50mila protezioni in 10 giorni” in collaborazione con tutte le associazioni coinvolte.

«Un grazie enorme – raccontano i volontari in una nota ufficiale – va a As.Fra. Onlus per aver messo a disposizione il laboratorio, alla Mab di Concorezzo per gli elastici, La Balma, Capoduri &C. con i loro marchi Zenith e Coccoina per le cucitrici e i punti e l’azienda di Quarto D’Altino (Venezia) per tutto il tessuto che ci ha donato. Un ringraziamento ulteriore va alla ditta Balmar 2000 di Mariano Comense che ha donato 50mila confezioni per le protezioni per il volto e 1800 sacchetti».

 

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