Attualità

Usmate, pasta in bianco per chi non paga: interviene l’amministrazione

Il Comune ha precisando l'impossibilità di intervenire nella misura dell'operatore del servizio e ne ha preso le distanze.

usmate scuola luini - mb

Pasta in bianco all’alunno per il mancato pagamento della mensa.

È questo il provvedimento deciso e adottato dal gestore del servizio mensa dell’Istituto Comprensivo di Usmate, CAMST a far data dal 17 febbraio, nei confronti delle famiglie inadempienti con il pagamento dei pasti, sopra i 100 euro (quelli da anticipare della modalità “a scalare”). Della decisione del concessionario è stata data comunicazione dall’Istituto alle famiglie degli alunni nei giorni scorsi.

Una scelta che l’amministrazione ha tenuto subito a commentare, precisando l’impossibilità di intervenire nella misura dell’operatore del servizio e prendendone le distanze. “I valori fondanti del modello di istruzione portato avanti dall’Amministrazione Comunale di Usmate Velate sono quelli basati sull’uguaglianza, sull’inclusione e sulle pari opportunità.

Nei giorni scorsi abbiamo incontrato i responsabili di CAMST, chiedendo di attuare azioni che, pur col doveroso obiettivo di azzerare la morosità, non creassero discriminazioni fra i bambini: il contratto in essere, trattandosi non di un appalto ma di una concessione, impedisce al Comune di poter entrare nel merito della scelta assunta”.

Allo stesso tempo, anche per evitare il ripetersi di questo tipo di situazioni, che vanno a gravare sugli alunni in maniera ingiusta, e con un ritorno pericoloso anche psicologico di discriminazione, l’amministrazione comunale ha quindi chiarito gli interventi che verranno apportati alle condizioni del servizio mensa dall’anno prossimo. Criteri condivisi naturalmente con CAMST.

“A partire dall’annualità scolastica 2020/2021, l’iscrizione al servizio di mensa scolastica sarà resa obbligatoria e non potrà essere effettuata dalle famiglie non in regola con i pagamenti pregressi. Inoltre verranno ulteriormente ampliati gli interventi a favore delle famiglie meno abbienti, reintroducendo la gratuità dei pasti per coloro che hanno un reddito ISEE inferiore ai 6.000 euro.

Le famiglie che attualmente si trovano in una situazione di difficoltà economica potranno rivolgersi al settore Servizi Sociali del Comune di Usmate Velate, per valutare insieme un percorso di rientro dalla morosità. Per quanto riguarda il provvedimento adottato dal CAMST da lunedì prossimo, “la misura coinvolgerà, sul totale della popolazione scolastica usmatevelatese, circa 25 alunni, mentre altre 20 famiglie morose sono ormai uscite dal ciclo scolastico – conclude il Comune –. E’ giusto iniziare a ripristinare una condizione di equità e legalità, per rispetto dei genitori che hanno sempre pagato. Non è giusto farlo a scapito dei bambini che si ritrovano a pagare colpe non loro”.

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