La presenza in città di un Istituto Tecnico Superiore, percorso formativo post diploma strettamente modulato sulle necessità delle aziende del territorio, comporterebbe un ventaglio di ricadute positive di immenso valore sociale, culturale e naturalmente economico-occupazionale.
E’, questo, uno degli obiettivi di mandato che si è dato l’Amministrazione guidata da Alberto Rossi. Dopo alcuni mesi di studi e valutazioni, lo scorso 29 novembre a Palazzo Landriani si è tenuto un primo incontro di presentazione del progetto, in particolare della realtà dell’Its.
L’incontro, a cui erano invitate le rappresentanze istituzionali delle categorie produttive, nonché le aziende con il maggior numero di addetti operanti sul territorio, era stato organizzato in collaborazione con Assolombarda ed aveva suscitato una discreta attenzione da parte degli intervenuti.
“Il tema della crescita economico-produttiva e occupazionale – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico Ivana Mariani – è un argomento di fronte al quale riteniamo che anche le Istituzioni locali, quali sono i Comuni, debbano assumere importanti scelte strategiche facendosi attori o promotori di iniziative che contribuiscano al raggiungimento di un simile obiettivo. Un territorio come il nostro, considerato il cuore economico-produttivo dell’intera nazione, ad altissima densità di popolazione e con una quantità di studenti iscritti alle scuole secondarie di II grado altrettanto significativa, ha bisogno a nostro avviso di costruire nuove opportunità per favorire l’inserimento lavorativo”.
Per proseguire la fase di studio e di analisi, si è ora deciso di aprire un’indagine statistica che coinvolga le aziende operanti sul territorio.
E’ stato pubblicato on-line sul sito istituzionale del Comune di Seregno (nella pagina interna, raggiungibile tramite il link diretto http://www.comune.seregno.mb.it/vivere/questionario_giovani/) un questionario rivolto alle imprese operanti sul territorio cittadino e in quello dei comuni del circondario.
Il questionario, molto essenziale, potrà essere compilato entro il 31 marzo. I risultati raccolti serviranno a meglio definire il quadro territoriale di riferimento entro cui inserire il progetto Its.
