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Nuovo arresto a Monza: un altro pusher in manette ai giardinetti di Via Visconti

Nuovo arresto martedì 25 febbraio nei giardinetti di via Azzone Visconti. B.A., cittadino senegalese di ventun anni, è stato trovato dalla Polizia in possesso di 36,80 grammi di sostanza stupefacente destinata allo spaccio.

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Nuovo arresto martedì 25 febbraio nei giardinetti di via Azzone Visconti. B.A., cittadino senegalese di ventun anni, è stato trovato dagli agenti di Polizia Locale del NOST e dall’unità cinofila in possesso di 36,80 grammi di sostanza stupefacente destinata allo spaccio.

Il senegalese è stato tratto in arresto e trattenuto presso la camera di sicurezza del Comando di Polizia Locale di via Marsala, in attesa del giudizio per direttissima previsto per ieri che ha decretato il divieto di dimora e di ingresso a Monza in attesa di un’udienza fissata per l’11 maggio.

A B.A. era già stato contestato un ordine d’allontanamento a seguito della violazione del Regolamento di Polizia Urbana, lunedì 24 febbraio, nel corso di un blitz del NOST sempre nell’area verde di via Azzone Visconti per la prevenzione e il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Durante l’operazione l’unità cinofila della Polizia Locale aveva rinvenuto 31 grammi di marijuana nei pressi dei binari della linea ferroviaria, abbandonati da soggetti rimasti ignoti.

Controllato nuovamente il giorno dopo, il 25 febbraio, al senegalese era stata contestata la violazione dell’ordine di allontanamento. Per tale violazione, gli agenti lo avevano segnalato alla Questura di Monza per il successivo eventuale Daspo urbano e trattenuto presso il Comando di Polizia Locale perché arrestato in attesa della direttissima.

Arena: “Non bisogna abbassare la guardia”

“L’arresto di martedì conferma – afferma l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena – che lo spaccio delle sostanze stupefacenti è in larga parte in mano a bande extracomunitarie che, sempre più, investono nel mercato della droga del nostro Paese. È una microcriminalità che non conosce flessione. Per questo è necessario non abbassare la guardia. Il Regolamento di Polizia Urbana si conferma un’importante leva normativa, mentre le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine sono il braccio operativo. Senza dimenticare gli strumenti in dotazione al Comando di Polizia Locale: la cabina di fotosegnalamento e la camera di sicurezza, fortemente voluti da questa Amministrazione, si sono dimostrati fondamentali per facilitare l’arresto. Dobbiamo continuare su questa strada: i colpevoli devono scontare la loro condanna senza riduzioni e gli stranieri devono essere rimpatriati perché nel nostro Paese non c’è posto per chi viene a delinquere”.

Foto di repertorio MBNews

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