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Monza, morto Roberto Giussani artista e professore del liceo Preziosissimo Sangue

Ha dipinto fino all'ultimo. Come aveva sempre fatto nel corso della sua vita. E fino all'ultimo è stato con i suoi allievi.

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Ha dipinto fino all’ultimo. Come aveva sempre fatto nel corso della sua vita. E fino all’ultimo è stato con i suoi allievi. Roberto Giussani, professore del liceo artistico Preziosissimo Sangue di Monza è morto sabato 15 febbraio. Aveva 70 anni e lascia la moglie Gabriella.

Una vita, la sua, dedicata all’arte. Nato a Monza, ha compiuto gli studi artistici prima al Liceo e poi all’Accademia Di Belle arti di Brera. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre prestigiose in Italia e all’estero.

Giussani è stato l’insegnante di migliaia di ragazzi e ragazze che hanno studiato al liceo delle Preziosine di Monza del quale è stato un pilastro e un vanto per oltre 40 anni. Di tutti i suoi ragazzi che si sono avvicendati negli anni dietro al cavalletto, ricordava il nome, o meglio, il cognome. Professore profondamente appassionato, ha saputo far apprezzare e far scoprire l’amore per l’arte ai suoi allievi. Dai toni finti burberi sapeva con delicatezza coinvolgere e trasmettere la passione per il bello e la curiosità per il nuovo.

Nella sua aula di visiva al piano interrato del liceo non volava una mosca durante le sue lezioni, la concentrazione era la base del suo lavoro. E in quell’aula disordinata e impolverata, dove centinaia di fogli erano accatastati in ogni angolo, si respirava l’odore di trementina e la certezza di poter sperimentare tutto. Ogni tecnica ogni riferimento, ogni possibilità era accolta e la libertà di espressione, supportata dalla consapevolezza artistica, era la base del suo modo di lavorare. Al cavalletto, nell’aula di figura, si avvicinava silenzioso e con pochi gesti era capace di trasformare le tavole degli allievi in vere opere d’arte. Poche parole ma mani e occhi sapienti che regalavano ai ragazzi la consapevolezza che con il tempo, l’impegno e la passione l’arte poteva essere anche alla loro portata. Un insegnamento profondo e un senso di fiducia che in tanti portano ancora con se in tutto quello che hanno scelto di fare una volta ottenuto il diploma.

Un’ironia rara, la battuta sempre pronta e la sensazione di essere capiti. Il professor Giussani lascia un grande vuoto a Monza. La città di Teodolinda perde un artista e un insegnante che rimarrà per sempre nel cuore degli ex allievi.

I funerali si terranno lunedì 17 febbraio alle 15.30 alla chiesa di San Gerardo a Monza.

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