Cyberbullismo, “Una Vita da Social”: il truck della Polizia Postale fa tappa a Monza

Nel corso di ogni tappa, personale specializzato della Polizia Postale incontrerà docenti, studenti e genitori sui temi relativi alla sicurezza in rete.

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Promuovere l’uso responsabile dei social network al fine di prevenire comportamenti a rischio  e permettere ai giovani di sfruttare le opportunità che la rete offre consapevoli dei pericoli. Questo è l’obiettivo di “Una Vita da Social”, iniziativa messa in campo dalla Polizia Postale  e dal MIUR, nell’ambito del progetto Safer Internet Centre – Generazioni Connesse.

Giunta ormai alla settima edizione, la manifestazione ha visto nel corso degli anni il coinvolgimento di oltre due milioni di studenti, con l’obiettivo di promuovere un uso responsabile dei social network gli strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei giovani.

A Monza il truck farà tappa il 26 marzo 2020, nella centralissima piazza Roma. Nel corso di ogni tappa, personale specializzato della Polizia Postale incontrerà docenti, studenti e genitori sui temi relativi alla sicurezza in rete, con l’obiettivo di incentivare gli utenti ad un uso responsabile delle nuove tecnologie.

L’accesso all’interno del truck viene distribuito in 4 slot educativi di circa 1 ora ciascuno e quindi l’accesso verrà calendarizzato dal Compartimento Polizia Postale che gestisce l’attività e che contatterà direttamente gli istituti che parteciperanno.

Il numero sempre maggiore degli adolescenti presenti sul web ha determinato anche una crescita esponenziale dei minori coinvolti come vittime e/o autori di reati contro la persona. È quindi necessario offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.

La foto è d’archivio

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