Ambiente

Monza, efficientamento energetico degli edifici: al Comune arrivano 270mila euro

Il contributo è previsto dalla Legge di Bilancio 2020 per l'efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile. Lo annuncia il vicesindaco Simone Villa.

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In questi giorni, e chissà per quanto tempo ancora, se si parla di problemi respiratori e di patologie correlate il discorso viene subito ricollegato all’emergenza coronavirus. Ma, non più tardi di un mese fa, per questo argomento sul banco degli imputati c’erano lo smog e, più in generale, l’inquinamento atmosferico (leggi qui).

Se, per combatterli e abbassare il livello delle famigerate Pm10, la risposta più immediata è, quasi sempre, lo stop al traffico automobilistico, accompagnato magari da altri interventi di buon senso, il Comune di Monza sta puntando sempre di più sul rinnovamento del patrimonio edilizio.

 

E, in particolare, come ha affermato ad MBNews  l’assessore comunale all’Ambiente e all’Urbanistica, Martina Sassoli, sull’efficientamento energetico (vedi l’articolo). Che piazza Trento e Trieste considera determinante per il futuro di Monza. Anche perché l’inquinamento atmosferico derivante dalle caldaie, spesso vecchie e non ben tenute, secondo gli studiosi, è superiore al 50% del totale.

IL FINANZIAMENTO

Proprio in questa direzione il Comune di Monza ora ha un motivo in più per esultare. “La nostra città ha ottenuto un contributo di 270 mila euro, il più alto tra tutti i Comuni brianzoli, per “efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile” secondo quanto previsto Legge di Bilancio per il 2020” spiega Simone Villa, vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, alle Strade, al Verde e alle piccole cose.

Si tratta del cosiddetto ‘Piano spagnolo’ – continua – cioè risorse che saranno utilizzate per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici, patrimonio comunale e abbattimento delle barriere architettoniche”. E’ ancora presto per capire esattamente a quali progetti, e con quale contributo, saranno destinati i fondi appena ottenuti dal Comune di Monza.

CAMPAGNA DI INFORMAZIONE

In attesa di conoscere i prossimi sviluppi, continua, sempre sul fronte della sostenibilità degli edifici, la campagna Monza città efficiente”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Monza in collaborazione con iiSBE Italia e Habitami Energy and Building Advisor by Tabula Rasa – Agenzia di green marketing e comunicazione ambientale, è partita il 23 ottobre e prevede fino al 24 marzo dieci incontri in tutti i Centri civici della città.

L’obiettivo è rendere i cittadini consapevoli degli strumenti tecnici, economici, finanziari e degli incentivi fiscali, fino all’85% con cessione del credito nei condomìni, che oggi possono favorire l’ammodernamento degli impianti termici. Con benefici sulle performance energetiche di edifici e abitazioni tra il 35% e il 50%. E, conseguentemente, un risparmio sensibile anche in bolletta. Ma anche un incremento del valore di vendita degli immobili fino al 25%.

Del resto, troppo spesso, a Monza caldaie ed impianti di riscaldamento hanno 20 anni o anche più. Risultando, quindi, obsoleti e inquinanti. Anzi, secondo una recente indagine, effettuata da Habitami Energy and Building Advisor, a Monza oltre 1500 edifici residenziali risultano scarsamente performanti da un punto di vista energetico.

Invitiamo i singoli cittadini a chiedere ai propri amministratori di condominio di convocare un’assemblea straordinaria per valutare la situazione attuale dell’edificio e mettere in campo eventuali interventi sull’efficientamento energetico” affermano, nell’incontro tenuto a Triante per la campagna di informazione, Cristiana Ceruti e Giovanni Pivetta, rispettivamente Presidente del Cda di Tabula Rasa srl e responsabile Network Habitami e responsabile Habitami.

La chiave di tutto il discorso è il monitoraggio – continuano – oggi è possibile farlo, in via preliminare e senza necessità di un sopralluogo fisico, grazie a “Re-think city”, un software che, attraverso parametri quali il numero di piani, l’anno di edificazione, riesce a restituire lo stato di fatto dell’edificio in questione con una stima di quanto si spende all’anno per riscaldarlo e del livello di dispersione dell’involucro”.

Proprio per sollecitare proprietari e amministratori di condominio ad un monitoraggio degli edifici, il settore Ambiente ed Energia del Comune di Monza, ad inizio febbraio, ha inviato loro circa 300 lettere. I risultati di questa politica di “moral suasion” sono ancora da valutare. Ma, eventualmente, è sempre il tempo di intervenire. Anche perché l’efficientamento energetico è un tema valido per tutte le stagioni dell’anno.

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