Sport

Monza e Brianza, ripartono le attività sportive: ecco come cambia l’ordinanza

Nella provincia di Monza e Brianza, come nel resto della zona "gialla" della Lombardia, si potranno svolgere attività ludiche e sportive purché si evitino gli spogliatoi.

palla pallavolo

Ripartono le attività sportive. Dopo la pausa dovuta alle misure preventive imposte dall’emergenza Coronavirus, ecco giungere le nuove specifiche dell’ordinanza di Regione Lombardia che interessa il mondo dello sport.

Nella provincia di Monza e Brianza, come nel resto della zona “gialla” della Lombardia, si potranno svolgere attività ludiche e sportive purché si evitino gli spogliatoi. Via libera dunque anche alle sedute di allenamento e competizioni all’interno di impianti sportivi, purché questi si svolgano a porte chiuse.

“Al fine di evitare significative concentrazioni di persone in luoghi pubblici e privati, l’ordinanza dispone la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico, quali, a titolo esemplificativo, palestre, centri sportivi, piscine e centri natatori, centri benessere, centri termali, sale giochi, sale slot, escape room, sale bowling, ecc.
Le attività all’aperto (comprese quelle svolte negli stadi e nelle strutture polifunzionali) possono essere svolte, evitando i luoghi (ad es. spogliatoi) che prevedono significative concentrazioni di persone.
In deroga alle disposizioni dell’ordinanza, come previsto dall’art. 1 lettera a del DPCM 25/02/2020, resta consentito lo svolgimento di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati, nonché delle sedute di allenamento, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, nei comuni diversi da quelli individuati nell’allegato 1 del DPCM del 23 febbraio 2020.
Nei comprensori sciistici, sarà cura del gestore limitare l’accesso e l’affollamento degli impianti di trasporto delle persone (funicolari, funivie, cabinovie, ecc.). Si conferma inoltre che le attività di centri culturali, centri sociali, circoli ricreativi, ludoteche restano chiuse” questo è quanto recita il testo dell’ordinanza.

“Chiaro che fatta la prima settimana, per esempio se per la settimana prossima si decidesse di prorogare” le misure per il contenimento del coronavirus “si potrebbero mitigare in alcune aree” ha detto Gallera nel corso della trasmissione Agorà su Raitre.

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