Ambiente

Lissone com’è la qualità dell’aria? in arrivo le centraline ARPA

L'amministrazione ha anche aderito alla campagna “N02 NO Grazie” con l’installazione di 4 rilevatori.

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Monza, ma anche in Brianza, si sa non se la passa bene a livello di qualità dell’aria. Nel mese di gennaio sono state più volte attivate nel capoluogo di provincia le misure antismog di primo livello perché i valori delle concentrazioni di PM10, le famigerate polveri sottili, hanno più volte toccato i limiti.

L’amministrazione di Lissone, che fra l’altro è il comune più urbanizzato della provincia con oltre l’88% della sua superficie, vuole conoscere meglio l’aria che respirano i propri cittadini, così ha messo in campo due azioni: monitoraggio delle emissioni attraverso il posizionamento delle centraline di ARPA e adesione alla campagna “N02 NO Grazie” con l’installazione di 4 rilevatori sul territorio comunale.

L’obiettivo è quello di acquisire dati statistici puntuali e decisivi per intraprendere poi ulteriori azioni a tutela della salute della cittadinanza.

Così su richiesta dell’Amministrazione Comunale ed anche a seguito di dibattito avvenuto in Consiglio Comunale, Lissone nei prossimi mesi sarà al centro di un monitoraggio specifico da parte di ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) col posizionamento di centraline mobili nei mesi di maggio e di novembre.

Il Sindaco Concettina Monguzzi e il dirigente del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio, Paola Taglietti, con una nota dello scorso anno avevano richiesto lo svolgimento di una campagna sulla qualità dell’aria da effettuarsi sul territorio di Lissone, manifestando l’interesse alla verifica degli standard ambientali.

A seguito di tale richiesta, nei giorni scorsi ARPA ha comunicato l’inserimento del Comune di Lissone nel programma delle campagne di misura per l’anno 2020.

Le centraline di rilevazione collocate su unità mobili saranno posizionate (salvo modifiche logistico-organizzative) nel cortile del Magazzino Comunale di Via Leopardi, in modo tale da garantire un posizionamento centrale sul territorio e consentire di rilevare la qualità dell’aria anche correlata al traffico veicolare lungo l’arteria di attraversamento di Viale della Repubblica.

La Campagna di rilevazione ARPA su Lissone prevede per ora il posizionamento di una sola centralina e la rilevazione su due periodi, dal 12 maggio al 20 giugno e dal 12 novembre al 17 dicembre.

La Giunta Comunale ha inoltre aderito alla campagna promossa dall’associazione “Cittadini per l’aria Onlus”, un progetto di scienza partecipata per coinvolgere anche i cittadini nella misurazione della qualità dell’aria nei luoghi maggiormente frequentati.

Il sindaco ha distribuito 3 campionatori passivi per la rilevazione del Biossido di Azoto (NO2) agli Istituti Comprensivi del territorio che hanno aderito al monitoraggio. Un quarto verrà collocato nell’area delimitata dalla Zona a Traffico Limitato. La campagna si concluderà l’8 marzo 2020, a seguire i dati raccolti saranno elaborati dai ricercatori del Comitato Scientifico del progetto dando vita ad un database condiviso con Enti e cittadini.

“Pur essendo una tematica evidentemente sovracomunale, il Comune sta attivamente facendo la propria parte per monitorare la qualità dell’aria che i lissonesi respirano sul territorio in cui vivono – sottolinea Antonio Erba, assessore con delega all’Ambiente – la massima attenzione ai temi ambientali è confermata dalle due azioni intraprese dall’Amministrazione Comunale. In particolare, grazie alla collaborazione con Arpa, potremo avere a disposizione un monitoraggio con dati precisi che orienteranno anche le scelte amministrative future”.

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