È successo nella mattinata di ieri, martedì 4 febbraio, sul lato ovest del Grignone, in provincia di Lecco: un’escursione in montagna si trasforma in tragedia quando Paolo Carlesi, giovane trentunenne di Seregno, scivola in un canalone ghiacciato (il cosiddetto “canale della Fiamma”) e precipita perdendo la vita. L’elisoccorso di Como è intervenuto appena scattato l’allarme e i tecnici del soccorso alpino sono stati allertati, ma per l’alpinista non c’era più nulla da fare.
La richiesta di aiuto è stata inviata dai due compagni di Paolo con i quali stava tentando la scalata, che davanti all’accaduto non hanno potuto fare altro che assistervi impotenti. L’eliambulanza ha proceduto al recupero della salma e dei due amici, un’operazione complicata dalle raffiche di vento.
La causa della tragedia sembra essere stata la fatalità di una scivolata. Il tratto che il gruppo di amici stava percorrendo era infatti molto impegnativo, comprendeva rocce, neve e ghiaccio. Risulterebbe che fossero tutti adeguatamente attrezzati con gli strumenti necessari per affrontarlo. Oltre ad avere un equipaggiamento completo, Paolo era anche un esperto di montagna.
Appassionato di escursioni, era infatti iscritto al Cai di Milano, città dove lavorava come tecnico radiologo. Viveva invece a Seregno insieme alla moglie e da quando aveva vent’anni era volontario alla Croce Verde di Pioltello, in cui era caposquadra.
Scritto da Alice De Luca
