Economia

Coronavirus, Cgil Cisl Uil MB incontrano il prefetto: sedi aperte in tutta provincia

I sindacati: “Le disposizioni devono essere applicate in maniera omogenea”.

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Le segreterie territoriali di Cgil Cisl Uil stanno seguendo con massima attenzione l’emergenza Coronavirus in Brianza. Le sedi e i servizi dei tre sindacati sono operativi in tutta la provincia, consapevoli del ruolo di servizio pubblico e sociale svolto sul territorio. Tutto questo attenendosi alle disposizioni del ministero della Salute e del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, per aiutare a contrastare la diffusione del virus.

Abbiamo anche incontrato il Prefetto di Monza Brianza Patrizia Palmisani, per chiedere che le disposizioni urgenti vengano applicate in maniera omogenea in tutto il territorio, sia nel settore pubblico che privato. Tutto questo per evitare comportamenti difformi, in grado di generare ulteriore ansia e potenziali conflitti.

A protezione sia dei lavoratori, sia dei cittadini, c’è la necessità di dare indicazioni univoche e di fornire dotazioni di dispositivi di protezione. È fondamentale che nelle pubbliche amministrazioni e nelle imprese che svolgono servizi di pubblica utilità, vengano definite disposizioni uniformi da parte datoriale anche in ordine alle aperture o chiusure di sportelli.

Cgil Cisl Uil hanno inviato, sin dallo scorso lunedì, una missiva alle associazioni datoriali, sottolineando la problematica legata ai genitori che, a fronte della chiusura delle scuole, si trovano nell’impossibilità di recarsi al lavoro, non avendo alcuno che possa prendersi cura dei figli. A tale proposito confidiamo e auspichiamo che le imprese favoriscano forme alternative al lavoro in azienda (lavoro agile, telelavoro o altro) per conciliare le esigenze familiari con quelle lavorative. Cgil Cisl Uil, a livello nazionale e regionale, stanno portando avanti proposte per tutelare lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, attivando un fitto dialogo con il governatore lombardo Attilio Fontana, con la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo e con la ministra della Funzione pubblica Fabiana Dadone, per affrontare congiuntamente le ricadute sanitarie, economiche e sociali dell’emergenza.

Le organizzazioni sindacali chiedono di rendere disponibili su tutto il territorio lombardo uguali tutele per le lavoratrici e i lavoratori, per i quali le autorità competenti abbiano disposto la sospensione dal lavoro.

Cgil Cisl e Uil chiedono anche l’individuazione di una misura a tutela dei lavoratori autonomi, collaboratori e titolari di partite iva, ugualmente coinvolti dagli interventi restrittivi della attività lavorativa. Ritengono inoltre utile il potenziamento dello smart working, chiedendo anche di anticipare i tempi del bando regionale rispetto a quelli attualmente previsti (per il prossimo 2 aprile).

Foto Prefetto di Monza Brianza Patrizia Palmisani, archivio MBNews

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