La situazione Coronavirus in Lombardia e in tutto il resto d’Italia è in continua evoluzione e aggiornamento da parte delle autorità competenti. Durante il vertice di questa mattina, Gallera ha fatto il punto sui contagiati: “A oggi delle 206 positività, abbiamo 77 persone in ospedale e 21 in terapia intensiva, quindi un 55% dei contagiati che si sta curando tranquillamente al proprio domicilio. I decessi che abbiamo registrato riguardano persone, come già ribadito, con un quadro sanitario già molto compromesso”.
Arginare il rischio di posti insufficienti in terapia intensiva
Gallera si è poi soffermato su un altro punto cruciale della questione: “Le misure adottate con coraggio dal Governatore Fontana hanno l’obiettivo di contenere un contagio che se dovesse diventare massivamente diffuso rischierebbe di mettere in ginocchio l’intero sistema, quello sanitario in primis, perché se è vero che solo una percentuale minima manifesta sintomi più gravi, sui grandi numeri la situazione rischia di diventare comunque ingestibile, soprattutto perché, lo ricordiamo, chi manifesta forme più importanti del virus ha la necessità di rimanere ricoverato in terapia intensiva per lunghi periodi”.
A quel punto i posti letto disponibili potrebbero diventare insufficienti. Ecco perché quindi è importante rispettare le direttive emanate, nel rispetto di tutti, per tutela personale e della comunità tutta.
Nuove direttive per utilizzo tamponi
Ha inoltre chiarito il nuovo modus operandi relativo all‘utilizzo dei tamponi: “Da ieri non ha più senso fare tamponi a tappeto, per questo abbiamo iniziato a sottoporre soltanto le persone che mostrano sintomi riconducibili al Coronavirus. Da questa mattina, la direttiva è stata recepita anche da tutte le altre regioni”.
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Seguiranno ulteriori aggiornamenti nel pomeriggio.
Foto i repertorio MBNews
