Seregno, il Concorso per i piccoli pianisti cambia nome: diventa “Tributo a Elsa Pozzoli”

Per l'edizione in programma dal 18 al 22 novembre è stato deciso il nuovo nome, ispirato all'unica figlia di Ettore Pozzoli

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“Tributo a Elsa Pozzoli”. Questo il nuovo nome scelto per il concorso per giovanissimi pianisti che da alcuni anni affianca e completa la proposta del Concorso Pianistico Internazionale Ettore Pozzoli.

Le prime quattro edizioni della manifestazione si sono svolte sotto la denominazione “il Pozzolino”: per l’edizione in programma dal 18 al 22 novembre è stato deciso il nuovo nome, ispirato all’unica figlia di Ettore Pozzoli. Il bando del concorso Elsa Pozzoli è stato pubblicato proprio in questi giorni, mentre le iscrizioni apriranno ufficialmente il prossimo 2 maggio.

“Il progetto del concorso ‘giovani’ da affiancare, ad anni alterni, al ‘Pozzoli’ ufficiale è importante e interessante – sottolinea l’assessore alla Cultura Federica Perelli -: come Amministrazione siamo impegnati a portare avanti e valorizzare questa esperienza. Gli addetti ai lavori, però, con convergenza di opinioni pressocchè unanime, hanno sottolineato come il nome ‘Pozzolino‘ non valorizzasse l’evento e, quindi, fosse un ostacolo di fatto alla crescita del concorso nel panorama internazionale. Sulla base di questa osservazione, abbiamo provato a immaginare una nuova denominazione, che conservasse il senso di completamento del concorso junior rispetto a quello maggiore, che oggi ha 31 edizioni in Albo d’Oro, ma che al contempo potesse instillare nell’evento una nota di ulteriore entusiasmo. Alla fine, abbiamo optato per un omaggio, credo molto suggestivo e romantico, alla vera musa ispiratrice dell’attività di Ettore Pozzoli, ovvero sua figlia Elsa. Inoltre, con la nuova denominazione, riproponiamo il nome Pozzoli senza modificazioni, per renderlo più comprensibile al pubblico di lingua straniera”.

Elsa è l’unica figlia avuta da Ettore Pozzoli e da sua moglie Gina Gambini. Nata nel 1903, ebbe vita molto breve: una febbre, infatti, la portò via all’età di tre anni. L’evento luttuoso segnò Ettore Pozzoli in maniera indelebile, non solo come uomo, ma anche come musicista.

I suoi biografi, infatti, sottolineano come, dopo quell’episodio, Ettore Pozzoli abbia intensificato la propria attività di didatta e di compositore con lo scopo di accompagnare sempre più e sempre meglio i giovani sulla strada dell’apprendimento della musica. Il grande amore ed il grande dolore per la figlia Elsa sono stati motori straordinari dell’attività artistica.

“Ci piace pensare – spiega Federica Perelli – che Ettore Pozzoli abbia guardato i propri giovani allievi con benevolo sguardo paterno, lo stesso benevolo sguardo con cui potrebbe accompagnare i giovanissimi artisti del Concorso Elsa alla preparazione delle prove da svolgere!”

Il concorso “Elsa Pozzoli”, di cui a novembre sarà celebrata la quinta edizione (in continuità con la tradizione del Pozzolino), sarà riservato a pianisti nati a partire dal 1 gennaio 2003, che saranno suddivisi in quattro fasce di età.

Il programma richiesto sarà modulato in base alla categoria di appartenenza: a tutti, però, sarà richiesto di eseguire studi o brani scritti da Ettore Pozzoli.

La storia del Concorso è ancora breve, ma già scorgendo l’albo d’oro si leggono nomi che si stanno affermando in maniera importante nel panorama internazionale: Eva Ghevorghian, che oggi ha 17 anni ed è già una star internazionale, Matias Antonio Glavinic, oggi dodicenne e fresco vincitore del primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Zagabria, e Elia Cecino, che pochi mesi fa è stato finalista al Concorso Pozzoli.

L’obiettivo di questa edizione dell’Elsa Pozzoli sarà confermare la dimensione internazionale dell’evento e richiamare l’attenzione di talenti che in prospettiva possano esprimersi anche in contesti più importanti.

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