Cultura

Cesano, torna la scuola di politica di Cacciari

Presentate le iniziative 2020 dell'Associazione Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo. Temi 2020: design, filosofia e cambiamenti climatici.

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Presentate oggi a Palazzo Arese Borromeo le iniziative previste per il 2020 dall’Associazione Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo che  prosegue la sua attività di grande casa per la ricerca umanistica, riunendo le attività più avanzate della Facoltà di Filosofia UniSR e promuovendo scambi con studiosi di diverse discipline e università, grazie a seminari e convegni internazionali, corsi di formazione e occasioni di riflessione aperte al pubblico.

“Una partnership culturale di grande prestigio, ormai consolidata negli anni, che rafforza e valorizza  l’offerta culturale della città in senso innovativo e contemporaneo – apre il sindaco Maurilio Longhin – in questo il nostro territorio ha molto da dire grazie al suo sistema di impresa connesso con i mercati del mondo ma anche con la sua vita culturale, come dimostrano i corsi del Centro Culturale Europeo nella cornice di Palazzo Arese Borromeo”.

IL SUCCESSO DELLA SCUOLA

Il primo appuntamento in calendario, è quello con la terza edizione quello con la terza edizione della Scuola per Politici e Amministratori, diretta da Massimo Cacciari il cui focus, quest’anno, sarà sui temi dell’economia e della finanza, problematiche – spiega Cacciari – che affliggono il nostro Paese e che verranno affrontante in una declinazione locale.

“È un corso che intende fornire gli strumenti concettuali e le competenze utili per comprendere le trasformazioni della politica contemporanea – spiega – dopo aver analizzato il fenomeno del potere e la nuova veste globale del capitalismo, la parte centrale del corso sarà dedicata al contesto europeo, prendendo in considerazione soprattutto la dimensione economico-finanziaria-bancaria e il problema della finanziarizzazione dell’economia, con particolare riguardo alle sue ricadute sociali e politiche sui contesti nazionali e sulle realtà locali.”

La Scuola, promossa insieme a Politeia – Centro per la Ricerca e la Formazione in Politica ed Etica (Milano), si rivolge agli amministratori locali, ai dirigenti e ai funzionari della Pubblica Amministrazione e ai giovani laureati: fornisce crediti formativi per gli studenti del corso di laurea in Amministrazioni e Politiche Pubbliche dell’Università degli Studi di Milano e per gli studenti della Facoltà di Filosofia UniSR. Grazie al sostegno della Fondazione Bracco è prevista l’attribuzione di 10 borse di studio di 500,00 euro ciascuna. Non è un caso se le edizioni precedenti hanno fatto il tutto esaurito: con iscritti prevalentemente giovani – il 66% è tra i venti e i trent’anni – e provenienti dalla Lombardia – il 72%.

Le iscrizioni, per la terza edizione, apriranno il 24 febbraio e basterà consultare il sito ufficiale del Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo per iscriversi.

IN PRIMAVERA SPAZIO AL DESIGN

Un programma davvero ricco quello del 2020 per il Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo che, a maggio, proporrà anche la seconda edizione del corso Dalle Idee alle cose: progettare nel segno della differenza, diretto da Aldo Colonetti, con il Patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Monza e della Brianza.  

“Il corso affronterà una serie di problematiche teoriche e pratiche che implicano cambiamenti progettuali, produttivi e distributivi. Il tutto per comprendere come il mondo è cambiato – spiega Colonetti – Il nostro territorio, la Brianza, sarà presa come il grande laboratorio reale a cui guardare per individuare i futuri percorsi di queste professioni. In particolare, saranno presentate specifiche storie attuali sia di pratiche professionali sia di trasformazioni strategiche che hanno consentito ai protagonisti di anticipare e, soprattutto, interpretare positivamente i cambiamenti”.

Non  solo, il programma si compone anche delle iniziative proposte dall’Associazione AlboVersorio, che presenterà il Festival della Filosofia, che verterà su un tema strettamente attuale “Utopia e cambiamenti climatici” e una nuova tappa di Abitatori del Tempo che quest’anno in omaggio alle donne si chiamerà Abitatrici del Tempo. E, infine, nel mese di ottobre tornerà il Festival Voci della Storia con iniziative aperte a tutto il territorio della Brianza.

“Non esagero nel dire – conclude Gigi Ponti – che questo è un percorso di natura straordinaria. Da aprile a ottobre, non solo si proporranno corsi di formazione d’eccellenza, ma anche tante serate informative aperte a tutta la cittadinanza”.

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