Sociale

Candy Arena, grande successo per la Charity Dinner per la comunità di San Patrignano

Presente anche Beatrice Venezi, la prima direttrice d’orchestra donna in Italia che ha gestito uno spettacolo inedito dopo la cena.

Charity dinner Candy Arena

E’ stato anche un viaggio nel tempo e nella storia, la Charity Dinner organizzata a Monza da Alessandra Marzari, Ambasciatrice di San Patrignano e Presidente del Consorzio Vero Volley, e Aldo Fumagalli, Presidente Ucid di Monza e Brianza. Presente anche Beatrice Venezi, la prima direttrice d’orchestra donna in Italia che ha gestito uno spettacolo inedito dopo la cena.
Un viaggio alla scoperta della Comunità fondata da Vincenzo Muccioli, iniziato già dall’aperitivo della serata, che ha immerso gli ospiti in una gallery fotografica a ripercorrere gli oltre 40 anni di San Patrignano, con significative immagini dalla fondazione della Comunità a oggi.

 

Dal 1978, San Patrignano ha accolto oltre 26.000 giovani caduti nel baratro della droga e della dipendenza, inserendoli in un percorso terapeutico, insegnandogli il rispetto di sé e una professione senza chiedere soldi né a loro, né alle famiglie e nemmeno allo Stato (i fondi necessari al mantenimento dei ragazzi e delle strutture derivano, in parte, dalle attività e dai beni e servizi prodotti secondo il principio dell’autogestione e, per il fabbisogno restante, da donazioni e contributi di privati).

Perché “San Patrignano è soprattutto una storia d’amore dove si cresce insieme in un percorso di rinascita faticoso, ma possibile, in cui la solitudine e l’emarginazione si trasformano in Comunità”, e sono i numeri a parlare chiaro, con il 72% dei ragazzi recuperati (rispetto a una media nell’ambito del 20%) e 50.000 studenti incontrati ogni anno nelle scuole di tutta Italia per le attività di prevenzione: in pratica, da 40 anni, a San Patrignano, viene salvata più di una persona al giorno.

IL RACCONTO DELLA SERATA

“Il primo ringraziamento va a mio marito Aldo – ha spiegato la stessa Alessandra Marzari, aprendo la Charity Dinner – e a Letizia Moratti, per il suo costante impegno. Vorrei anche ringraziare Beatrice Venezi, ma soprattutto i ragazzi di San Patrignano. Il loro è un percorso difficile ma fantastico: lì il bene esiste davvero. E’ anche per questo che mi auguro che questa serata vi rimanga nel cuore.”

Un intervento cui hanno fatto eco le parole di Aldo Fumagalli: “San Patrignano è una macchina umana, che trasforma le persone e le migliora. A San Patrignano si è irradiati di energia umana: invito tutti ad andarci, da lì si esce persone migliori”.

A chiudere i saluti di benvenuto e l’introduzione alla serata è stata l’ospite d’onore, Letizia Moratti, presidente della Fondazione San Patrignano: “Conosco San Patrignano da più di 40 anni: è una storia d’amore, nata per volontà di persone che sapevano guardare oltre. La meraviglia è credere in ragazzi che arrivano da infelicità estreme. Vorrei fare tanti ringraziamenti, ma mi soffermo in particolare su Alessandra e tutti voi, che siete la testimonianza più grande di vicinanza e di aiuto”.

Dopo la cena, servita sul campo da gioco delle prime squadre del Consorzio Vero Volley in un teatro esclusivo e spettacolare come la Candy Arena, è stata Beatrice Venezi con l’Orchestra Milano Classica a mandare in scena un autentico show.

Il Maestro Venezi, la più giovane in Europa e sempre la più giovane al mondo ad essersi esibita in teatri di rilievo internazionale (nel 2018 è stata selezionata dalla prestigiosa rivista Forbes tra i 100 under 30 leader del futuro) ha diretto l’Ensemble musicale in una partitura e uno spettacolo inediti e realizzati per l’occasione, “Opera Pop, una storia in lirica”. Un momento indimenticabile ed emozionante cui ha partecipato anche la Compagnia Teatrale della Comunità di San Patrignano: “Perchè San Patrignano è anche tua. Scoprila, vivila, sostienila”.

Foto: Consorzio Vero Volley
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