Attualità

Brianza, effetto Coronavirus: supermercati e stazioni vuote… Autostrade piene

Questa mattina invece, erano completamente deserte le stazioni ferroviarie. La maggior parte dei lavoratori ha scelto l'auto.

Esselunga vuots

L’effetto Coronavirus ha iniziato a farsi sentire nella giornata di domenica 23 febbraio. Dinanzi a un numero di contagiati sempre crescente e alle decisioni drastiche adottate dalla Regione per tutto il territorio lombardo, ovvero chiusura di scuole di ordine e grado, musei, teatri, discoteche e pub dopo le 18.00, la gente si è accalcata nei supermercati di tutta la Brianza e di Milano per fare scorte alimentari. Oggi invece, lo scenario delle stazioni è quello da “The Day After”: completamente deserte. Per contro, le autostrade sono paralizzate dal traffico.

Supermercati svuotati

 

Già intorno all’ora di pranzo di ieri, alcune Esselunga iniziavano ad avere banconi vuoti. Nell’immagine qui sopra, ad Arcore, il banco del pesce sembra nuovo di zecca. Interminabili invece le code alla cassa, che facevano il giro tra gli scaffali. Situazioni simile alla Bennet di Brugherio.

Tutto vuoto anche all’Esselunga di Lissone e a Monza, zona San Fruttuoso. Scaffali vuoti pure all’Iperal di Besana.

Stazioni deserte

Questa mattina invece, erano completamente deserte le stazioni ferroviarie. Nessuno all’orizzonte, la paura di poter essere troppo a stretto contatto con altre persone, ha indotto la maggior parte dei lavoratori a scegliere l’auto. Ecco perché si sono registrati numerosi ingorghi sulle principali arterie del territorio.

 

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