Aicurzio, il sindaco lancia un piano di trasporto pubblico “autonomo”

19 febbraio 2020 | 06:39
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Aicurzio, il sindaco lancia un piano di trasporto pubblico “autonomo”

E’ in fase di studio un piano per collegare il paesino con alcuni dei principali poli gravitazionali del vimercatese.

Ad Aicurzio è in fase di studio un piano di rilancio del trasporto pubblico locale.

Si tratta di un’azione intrapresa in totale autonomia dal sindaco Matteo Baraggia, volta a collegare il paesino con alcuni dei principali poli gravitazionali del vimercatese. Nella fattispecie, l’Istituto Omnicomprensivo di Vimercate, la stazione di Carnate, e, per la stretta vicinanza, le scuole medie di Sulbiate.

“Il servizio verrà effettivamente attivato a seguito dei risultati di un questionario con destinari i cittadini aicurziesi, per capire i numeri della domanda e la sostenibilità economica – ha precisato il primo cittadino – tenuto conto che è già attivo a livello comunale un collegamento dedicato agli alunni della secondaria di Sulbiate, questo bus unico andrebbe ad integrarlo con altre destinazioni particolarmente appetibili dell’area.

Eventualmente nel futuro si può pensare anche di estenderlo ad altri centri attrattori, penso ad esempio all’ospedale di Vimercate. Inoltre sarà in funzione solo in determinate fasce orarie, perchè non mi piace vedere i pullman vuoti, è uno spreco di risorse evitabile, e sarà diretto, senza fermate intermedie”.

Un servizio strategico che mira a disincentivare, ma per davvero, con un piano mirato, l’uso dell’auto. Nelle prossime settimane partirà quindi la fase dell’analisi della domanda e la potenziale utenza attraverso la somministrazione di un questionario ai cittadini.

Da sottolineare che l’azione innovativa portata avanti in autonomia dal primo cittadino aicurziese deriva dalla difficoltà del piccolo ente di inserirsi nei piani del trasporto pubblico locale, da anni praticamente congelati, con l’intento anche di smuovere la sensibilità sull’argomento dei sindaci dell’area vimercatese. L’idea è partire con queste tre “tappe” per poi in un secondo tempo estendendo la linea ad altre fermate.